Istanbul, Georgia, Armenia |
(Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Adjara, Georgia, Armenia, Georgia, Turchia, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia, Italia) |
Data | Tappa | Km. | |
Programma | |||
1 | 28 luglio | Trieste - Kragujevac | 726 |
Frontiere Italia-Slovenia, Slovenia-Croazia, Croazia-Serbia | |||
2 | 29 luglio | Kragujevac - Cerkezkoy | 726 |
Frontiere Serbia-Bulgaria (+ 1 ora), Bulgaria-Turchia | |||
3 | 30 luglio | Cerkezkoy - Istanbul | 100 |
Bidonville di Ayazma | |||
4 | 31 luglio | Istanbul - Dikoyk | 788 |
5 | 1 agosto | Dikoyk - Sarp | 485 |
Arrivo alla frontiera turca di Sarp e pernottamento |
6 | 2 agosto | Sarp - Kutaisi | 184 |
Frontiera Turchia-Adjara/Georgia (+ 1 ora) | |||
Fortezza di Gonio, Scavi di Vani (+ 40 km.), Kutaisi (Cattedrale di Bagrati) | |||
7 | 3 agosto | Kutaisi | 52 |
Chiesa di Motsameta, Monastero e Accademia di Gelati | |||
8 | 4 agosto | Kutaisi - Mtskheta | 269 |
Gomi (fabbrica della vodka preferita da Stalin), Gori (museo, casa natale e carrozza ferroviaria di Stalin), Monastero di Shio Mghvime |
9 | 5 agosto | Mtskheta - Kazbegi | 155 |
Mtskheta (Monastero di Jvari e Cattedrale di Svetitskhoveli), Chiesa di Ananuri | |||
10 | 6 agosto | Kazbegi | 0 |
Monte Kazbek, Chiesa della Santissima Trinità di Gergeti | |||
11 | 7 agosto | Kazbegi - Tbilisi | 160 |
Tbilisi (Chiesa di Metekhi, Terme Sulfuree, Fortezza di Narikala, Cattedrale di Sioni, Chiesa di Anchiskhati) |
12 | 8 agosto | Tbilisi - Davit Gareja | 102 |
Tbilisi (continuazione visita) | |||
13 | 9 agosto | Davit Gareja - Tumanyan | 170 |
Complesso di Davit Gareja | |||
Frontiera Georgia-Armenia (+ 1 ora) | |||
Monastero di Haghpat, Monastero di Sanahin | |||
14 | 10 agosto | Tumanyan - Sevan | 135 |
Monastero di Goshavank, Monastero di Haghartsin, Monastero di Sevan | |||
15 | 11 agosto | Sevan - Sisian | 218 |
Lago Sevan, Noraduz, Caravanserraglio di Selim, Zorats Karer, Monastero di Sisavan |
16 | 12 agosto | Sisian | 0 |
Monastero di Tatev, Khndzoresk, Cascata dello Shaki | |||
Visite con minibus - Pranzo al ristorante | |||
17 | 13 agosto | Sisian - Noravank | 60 |
Monastero di Noravan | |||
18 | 14 agosto | Noravank - Yerevan | 170 |
Cantina Vino di Areni, Monastero di Khor Virap | |||
19 | 15 agosto | Yerevan | 0 |
Echmiadzin (Chiesa di Santa Gayane, Cattedrale Mayr Tachar, Chiesa di Santa Hripsime), Memoriale di Sardarapat, Tempio di Zvartnots | |||
Visite con pulman - Pranzo al ristorante | |||
20 | 16 agosto | Yerevan | 0 |
Monastero di Geghard, Tempio di Garni | |||
Visite con pulman - Pranzo picnic |
21 | 17 agosto | Yerevan | 0 |
Yerevan (Fortezza di Erebuni, Matenadaran, Pag Shuka, Piazza della Repubblica, Museo del Genocidio Armeno, Yerevan Brandy Company) | |||
Visite con pulman - Pranzo al ristorante | |||
22 | 18 agosto | Yerevan - Gjumri | 197 |
Ashtarak (Chiesa di Karmravor, Chiesa di Tsiranavor), Fortezza di Amberd, Cattedrale di Talin, Saghmossavank |
23 | 19 agosto | Gjumri - Tbilisi | 168 |
Gjumri (Kumayri, Chiesa di Astvatsatsin, Chiesa di Amenaprkich, Forte Sev Ghul, Statua Madre Armenia), Ospedale "Redemptoris Mater" di Ashotsk | |||
Frontiera Armenia-Georgia (- 1 ora) | |||
24 | 20 agosto | Tbilisi - Vardzia - Tbilisi | 300 |
Fortezza di Khertvisi, Città rupestre di Vardzia | |||
Tappa subordinata alla percorribilità della strada | |||
25 | 21 agosto | Tbilisi - Batumi | 353 |
26 | 22 agosto | Batumi - Susehri | 573 |
Frontiera Georgia-Turchia (- 1 ora) | |||
27 | 23 agosto | Susehri - Izmit Dogu | 790 |
28 | 24 agosto | Izmit Dogu - Dragoman | 690 |
Frontiera Turchia-Bulgaria | |||
29 | 25 agosto | Dragoman - Catez | 770 |
Frontiere Bulgaria-Serbia (- 1 ora), Serbia-Croazia, Croazia-Slovenia | |||
30 | 26 agosto | Catez - Gorizia | 204 |
Frontiera Slovenia-Italia | |||
Totale | 8.545 |
Adjara
La Fortezza di Gonio (I secolo d.C.) è il posto dove, secondo il
mito, Apsirte fratello di Medea fu ucciso mentre inseguiva gli Argonauti che
avevano ripreso il loro viaggio di ritorno in Grecia. Il famoso archeologo
tedesco Schliemann era affascinato dalle bellezze di quest'area.
Georgia
Vani, antica città (secoli VII-I a.C.) per la maggior parte ancora
da portare alla luce, è stata identificata come un luogo dov'era conservato il
Vello d'Oro, grazie agli innumerevoli reperti trovati in questa zona durante
scavi archeologici.
Kutaisi, la seconda città più grande del paese, è considerata una delle
probabili città del Re Ete che possedeva il Vello d'Oro e fu la capitale della
Georgia per un secolo e mezzo.
La Cattedrale di Bagrati (XI secolo)(Patrimonio dell'Umanità UNESCO) era
la chiesa più alta in Georgia prima dell'esplosione del XVII secolo, che la rese
pittoresca nelle sue rovine.
La Chiesa di Motsameta (XI secolo). Secondo gli abitanti locali, per
realizzare un sogno, bisogna infilarsi sotto la tomba d'uno dei due martiri dai
quali la chiesa prese il nome.
Gelati (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) fu fondato nel XII secolo come
monastero ed accademia dal grande re georgiano Davit il Costruttore e lì egli
stesso è sepolto non lontano dalla grande cattedrale della Vergine Maria, il cui
magnifico mosaico dell'altare è senz'altro uno dei capolavori dell'arte sacra in
Georgia.
A Gomi c'è la fabbrica della vodka preferita da Stalin.
Gori, cuore della regione di Kartli e della Georgia, è famosa come il
luogo di nascita di uno dei leader più controversi del XX secolo - Joseph
Jugashvili, più conosciuto come Stalin. Si trovano il museo a lui dedicato, la
casa natale e la carrozza ferroviaria utilizzata per i suoi spostamenti.
Il Monastero di Shio Mghvime ("la grotta di Shio") fu fondato da uno dei
padri siriaci del VI secolo che ci visse in una grotta oscura come un eremita
per venti anni, pregando e dedicandosi a Dio.
Mtskheta, l'antica capitale e centro religioso della Georgia, prende il
nome da Mtskhetos, il figlio di Kartlos, primogenitore leggendario del popolo
georgiano ed ospita le due più grandi chiese della Georgia, Svetitskhoveli e
Jvari.
Il Monastero di Jvari (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) si trova sulla
cima del monte, nel luogo dove la missionaria Santa Nino eresse da sé una croce
("Jvari" in georgiano) nel IV secolo, per contrassegnare l'ingresso del
cristianesimo in Georgia. Dopo due secoli, questo monastero fu ricostruito nello
stesso posto.
Svetitskhoveli (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) è la cattedrale
principale della Georgia, usata per secoli per incoronazioni e funerali di
monarchi georgiani. E' considerata uno dei luoghi più sacri in Georgia poiché si
crede che vi fu sepolta la tunica di Cristo, portata in Georgia nel I secolo
dall'ebreo di Mtskheta dal nome di Elias.
La famosa Grande Strada Militare Georgiana, celebrata da poeti e motivo
di terrore per capi militari per molti secoli, fu usata come importante via di
collegamento tra l'Europa e l'Asia a partire dai tempi antichi. Oggi è ritenuta
la più bella strada percorribile dove si può godere la magnificenza degli
imponenti Monti del Caucaso.
La Chiesa fortificata di Ananuri (XVII secolo) è uno dei posti più
attraenti lungo la Grande Strada. La superficie specchiata del lago artificiale
di Zhinvali e i pendii boscosi delle montagne garantiscono una veduta pittoresca
per le sue torri.
Il Monte Kazbek è conosciuto in Georgia come Mkinvartsveri "la cima
ghiacciata". Questo gigante coperto di neve perpetua, all'altezza di 5.047 m, è
uno di monti più alti del Caucaso.
Una tranquilla passeggiata di 1,5 ore dalla città di Kazbegi porta alla molto
fotografata Chiesa della Santissima Trinità di Gergeti del XIV secolo,
situata contro il picco perennemente innevato del monte Kazbek all'altezza di
2.170 m.
Tbilisi fu fondata nel V sec. d.C. ed é ricca di sorgenti calde, dalle
quali prende il nome. Nella Città Vecchia si trovano: la Chiesa di Metekhi
(XIII secolo), con la statua equestre del re fondatore della città, che si trova
sul colle roccioso del fiume Mtkvari; le Terme Sulfuree con cupole
costruite con mattoni; la Fortezza di Narikala (nome persiano che
significa la fortezza inaccessibile) costruita nel IV secolo sul monte roccioso
che dà sul fiume, risale a prima della data della fondazione della città; la
Cattedrale di Sioni (VII secolo) prese il nome dal monte Sion a Gerusalemme
ed è considerata uno dei luoghi più sacri nel paese da quando vi si trova la
croce sacra di Santa Nino, una donna giovane che convertì la Georgia al
cristianesimo nel IV secolo; la Chiesa di Anchiskhati (VI secolo) è la
più vecchia chiesa a Tbilisi e prese il nome dall'icona preziosa del Salvatore
che vi fu tenuta un tempo ed ora è esposta nel museo georgiano dell'arte.
Davit Gareja è un complesso religioso rupestre fondato nel VI secolo da
Davit, uno dei 13 padri siriaci che predicò il cristianesimo al popolo
georgiano, vicino al confine con l'Azerbaijan. Consiste in 19 monasteri e
possiede fantastici dipinti murali. Con una passeggiata di circa 50 minuti si
raggiunge il monastero superiore di Udabno per ammirare le sue grotte dipinte.
Armenia
Regione Lori
Il Monastero di Haghpat (Patrimonio dell'Umanità UNESCO), uno dei più
splendidi nella storia armena, è stato fondato da Santo Nishan e costruito tra
il 976 ed il 991, all'incirca lo stesso periodo del Monastero di Sanahin.
Il Monastero di Sanahin (Patrimonio dell'Umanità UNESCO), costruito
durante il regno della Regina Khosrovanoush, è classificato tra i monasteri più
celebrati dell'Armenia medievale ed è composto di parecchie chiese e cappelle.
Regione Tavush
Il Monastero di Goshavank è stato fondato nel 1191 da Mkhitar Gosh, un
governatore medievale armeno che era allo stesso tempo studioso e politico. E'
noto anche come Nor Getik perché fu costruito per rimpiazzare il Monastero di
Getik distrutto da un terremoto.
Il gruppo di edifici monastici di Haghartsin, vicino alla città di
Dilijan, include tre chiese, due vestiboli, un refettorio, un gruppo di cappelle
e parecchie sculture. La chiesa principale Sourb Astvatsatin (Santa Madre di
Dio) è stata costruita nel 1281.
Regione Gegharkunik
Il Lago Sevan riempie una gigantesca depressione situata all'altezza
di 1.897 metri sopra il livello del mare. Il nome Sevan è d'origine Urartiana ed
è derivato da "siuna", che significa paese di laghi. Le sue acque sono popolate
da molte specie, fra cui l'Ishkhan (Pesce Principe) trota salmonata.
Sevanavank (Monastero di Sevan) si trova in cima alla tondeggiante
collina all'estremità della penisola rocciosa del Lago Sevan e offre magnifiche
vedute del lago.
A Noraduz c'è un'antico cimitero pieno di khach-kars (croci di pietra)
risalenti al periodo tra il XIII ed il XVII secolo, lapidi e monumenti che
rappresentano una testimonianza della fede Armena.
Regione Vayots Dzor
Il Caravanserraglio di Selim è quello meglio conservato di tutta
l'Armenia. Fu costruito nel 1332 all'epoca in cui la Via della Seta proveniente
dall'Iran attraversava Goris, gli altopiani, Yeghegnadzor ed il Passo di Selim.
Regione Syunik
Zorats Karer o Karahunj (Stonehenge armeno) consiste in centinaia di
macigni che coprono una superficie di oltre 3 ettari e che a prima vista
sembrano essere sparsi a caso ma le vedute aeree rivelano una disposizione di
queste pietre giganti sorprendentemente precisa.
Il Monastero di Sisavan risale al tardo VII secolo ed è uno dei più
squisiti esempi di tipo Avan-Hripsime, con absidi di diametro uguale.
Il Monastero di Tatev è stato costruito durante i secoli IX-XIII come
centro intellettuale armeno dove vissero filosofi, musicisti, pittori,
calligrafi e monaci. San Gregorio l'Illuminatore, che ha diffuso la parola di
Cristo in ogni parte dell'Armenia, è qui sepolto in una piccola chiesa costruita
nel 1295.
Khndzoresk è uno degli antichi villaggi che si trovano nei dintorni di
Goris e che presentano grotte artificiali, risalenti al I secolo a.C., tuttora
utilizzate.
La Cascata dello Shaki, alta circa 18 metri, si trova nei pressi
dell’omonimo villaggio e si getta nel fiume Shaki attraverso un ampio catino
roccioso.
Regione Vayots Dzor
Il Noravank (nuovo monastero), situato nel profondo del canyon di
Noravank, è centro religioso regionale fondato dal vescovo Hovhannes nel 1339 e
un tempo custodiva un pezzo della Vera Croce macchiata con il sangue di Cristo,
donata da un misterioso sconosciuto.
Regione Ararat
Il Monastero di Khor Virap, situato su una collinetta ai piedi del
Monte Ararat, risale al IV secolo è una delle destinazioni più popolari in
Armenia. È il luogo dove Surp Grigor Lusavorich (San Gregorio l'Illuminatore) è
stato imprigionato per 13 anni per aver predicato la parola di Cristo.
Regione Armavir
Echmiadzin è la residenza del Catholicos Supremo e quindi è il Vaticano
della Chiesa Apostolica Armena. Secondo la leggenda, Gesù Cristo è disceso dal
cielo e ha indicato il posto dove doveva essere costruita una chiesa che poi
divenne la cattedrale principale della Santa Sede, Mayr Tachar.
La Chiesa di Santa Gayane è stata costruita in Echmiadzin per ordine del
Catholicos Yezr nel 630, secondo l'autore contemporaneo Sebaeos. Santa Gayane
era la superiora delle trentadue virtuose fanciulle che accompagnarono Santa
Hripsime in Armenia.
La Chiesa di Santa Hripsime è stata costruita nel 618. La leggenda di
Hripsime risale ai primi giorni del Cristianesimo quando, per sfuggire alla
persecuzione dell'Imperatore Romano Diocleziano, si rifugiò in Armenia. Hripsime
rifiutò di sposare il re armeno Tirdat III e quindi fu lapidata.
Il Memoriale ai caduti di Sardarapat ricorda le forze armate della prima
repubblica armena che nel 1918 respinsero gli invasori turchi e salvarono il
paese da una probabile distruzione totale.
La costruzione del Tempio di Zvartnots dedicato a San Gregorio
l'Illuminatore cominciò attorno al 643, dopo la ripresa dell'Armenia dalla
devastazione che seguì alle prime invasioni Arabe nel 640. Nel 930 un terremoto
provocò il crollo della struttura.
Regione Kotayk
Il Monastero di Geghard è riverito in ogni parte dell'Armenia come uno
dei più grandi centri spirituali e culturali del paese. Inizialmente chiamato
Ayrivank, o il Monastero delle Rocce, la storia di Geghard risale ai tempi dei
pre-Cristiani.
Il Tempio di Garni, l'esempio preminente di cultura Ellenistica in
Armenia oggi, ebbe la funzione di luogo di villeggiatura estiva per i re Armeni
di duemila anni fa. Il sito si trova su una spianata sopra un profondo canyon e
gode della protezione naturale, su tre dei quattro lati, della valle profonda e
delle scogliere rocciose.
La storia di Yerevan ha inizio nel 782 a.C. quando re Argishti I di
Urartu fece costruire la Fortezza di Erebuni, dalla quale si gode il
panorama che abbraccia la città e la Karmir Blur (Collina Rossa), dove altri
scavi hanno portato alla luce resti antichi simili. La biblioteca Matenadaran
custodisce, a scopo di studio e conservazione, più di 12.000 testi antichi
armeni e manoscritti miniati datati a partire dal IX secolo. L'imponente Piazza della Repubblica
è circondata dai più begli edifici della città. Il Museo del
Genocidio Armeno commemora l'agonia
del milione e mezzo di
armeni uccisi fra il 1915 ed il 1922
dalle forze repubblicane turche e dalle forze dell'impero ottomano. Meritano una
visita Pag Shuka, mercato generale al coperto, e la Yerevan Brandy
Company, produttrice del più famoso cognac armeno, che organizza visite
guidate nel suo stabilimento sul fiume Hrazdan.
Regione Aragatsotn
Tra le quattro chiese di Ashtarak, affacciata sulla Gola del Kasagh,
le più interessanti sono la piccola Chiesa di Karmravor del VII secolo,
con le sue intricate incisioni, e la Chiesa di Tsiranavor che risale al
VI secolo e sorge ai margini della gola.
Amberd significa "una fortezza nelle nuvole" in armeno, un nome
appropriato data la sua altitudine a 2.300 metri sulle pendici del Monte
Aragats. La fortezza è stata costruita nel VII secolo d.C. durante il regno dei
principi di Kamsarakan.
La Chiesa di Aruch è stato costruita verso la fine del 660 da Grigor
Mamikonyan, un nobiluomo armeno, come parte della sua residenza (l’attuale
villaggio di Talish).
Regione Shirak
Gjumri, la seconda città dell'Armenia, dopo il devastante terremoto del
1988 ha visto ridursi drasticamente la sua popolazione dai precedenti 220.000
abitanti agli attuali 80.000. Nel quartiere di Kumayri, il centro storico
della città, si trovano la Chiesa di Astvatsatsin o di Yot Verk (sette
ferite) che risale al XIX secolo e la Chiesa di Amenaprkich (tutti i
salvatori). Sulle adiacenti colline sorgono la Sev Ghul ovvero forte
della "sentinella nera" e la Statua di Madre Armenia.
Georgia
Vardzia è un complesso imponente scavato nella roccia, che una
volta consisteva in 3.000 grotte e poteva contenere 50.000 persone. Esso fu
costruito sotto il regno di Tamar, una grande sovrana del XII secolo e
rappresenta l'immagine più bella della Georgia dell'Età d'Oro.
La Fortezza di Khertvisi (X secolo) ebbe un ruolo vitale nella difesa
della regione fin da quando fu costruita, in alto sopra la confluenza dei fiumi
Mtkvari di Javakheti e Mtkvari di Artaani. Non aveva importanza quale strada
sceglieva il nemico invasore, perché era comunque costretto a passare da questo
punto.
NOTE
Termine ultimo per le iscrizioni 30 giugno
2007.
Numero massimo di equipaggi
10.
E' obbligatorio avere il C.B. a
bordo (utilizzeremo il canale 11), perfettamente funzionante.
Gli equipaggi sprovvisti di C.B.
non saranno ammessi al viaggio.
DOCUMENTI
Documenti necessari:
GEORGIA
- passaporto;
- carta verde (verificare presso la propria compagnia assicuratrice che sia
inclusa la Georgia) oppure polizza assicurativa di R.C. in frontiera.
ARMENIA
- 1
modulo per la richiesta del visto
per la Repubblica d'Armenia compilato e
firmato;
- 2 foto
formato tessera;
- passaporto in originale con validità residua
di almeno 6 mesi dalla data di uscita dall'Armenia;
- carta verde (verificare
presso la propria compagnia assicuratrice che sia inclusa l'Armenia) oppure
polizza assicurativa di R.C. in frontiera;
- patente internazionale
consigliata (modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968) oppure
patente italiana con traduzione ufficiale in lingua russa e/o armena e
legalizzata da un notaio.
N.B. La documentazione per ottenere il visto dovrà essere inviata all'indirizzo
del Responsabile del viaggio.
COSTI
1) Quota di partecipazione euro 200,00 per equipaggio,
di cui euro 20,00 per spese organizzative ed euro 180,00 per le finalità 2007 di
Arance di Natale. La quota è ridotta a euro 50,00
per equipaggio per i sostenitori di Arance di Natale.
La quota comprende
un portachiavi ed una maglietta ricordo e due barattoli di marmellata,
l'organizzazione del viaggio e la guida del ns. incaricato lungo tutto il
percorso.
2) Diritti consolari per il visto armeno, competenze agenzia e
corriere: euro 60,00 a persona, da conguagliare a consuntivo.
3) Costo del viaggio per un equipaggio composto di due persone:
circa 400,00 euro (la cifra varia a seconda dei partecipanti al viaggio). L'importo comprende:
guida per tutto il programma in Georgia e Armenia, parcheggi (9 in Georgia e 10
in Armenia), minibus e pulman per 4 escursioni in Armenia, 3 pranzi in
ristorante e 1 picnic in Armenia.
L'importo non comprende tutto quello che non è esplicitamente indicato.
Gli importi indicati ai punti 1) e 2) dovranno pervenire al Coordinamento Iniziativa Arance di Natale con bonifico sul
conto corrente n. 000009746576 aperto presso Unicredit Banca S.p.A. filiale di
Camisano Vicentino CIN L - ABI 02008 - CAB 60230 specificando la causale:
viaggio Istanbul, Georgia e Armenia 2007.
Gli importi indicati al punto 3)
saranno pagati direttamente da ciascun partecipante (al controvalore in dollari)
alle locali agenzie rispettivamente a Tbilisi e Yerevan.
ISCRIZIONE VIAGGIO
La scheda di
iscrizione, opportunamente compilata in tutte le sue parti, deve essere inviata
al Coordinamento Iniziativa o al Responsabile del viaggio, contestualmente al
versamento della quota di partecipazione. La scheda può essere visualizzata e
salvata sul proprio computer cliccando sul logo.
CONTATTI
Per
ulteriori informazioni contattare il Responsabile del viaggio Giorgio Cupioli tel. 0541-727775 cell. 347-1604834 e-mail
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oppure il Coordinamento Iniziativa Arance di Natale
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NOTA BENE
Il Responsabile del viaggio può in qualsiasi momento e a sua
discrezione, per motivi di carattere tecnico, logistico, stradale, atmosferico,
pratico o per sopraggiunte particolari situazioni anche legate a guasti
meccanici e/o incidenti, apportare modifiche al programma di viaggio
prestabilito, sempre cercando, se possibile, di non mutare lo spirito essenziale
del viaggio stesso.
Il Coordinamento Iniziativa Arance di Natale non si assume alcuna responsabilità
per contrattempi, imprevisti, ritardi, variazioni di orari e/o date,
insufficiente o mancata prestazione di servizi da parte di persone,
collaboratori e agenzie esterne non direttamente dipendenti dall'organizzazione
tecnica e logistica del viaggio.
Il programma è da considerarsi liberamente accettato e sottoscritto al momento
del versamento della quota di partecipazione e dell'invio della scheda di
iscrizione. Non è minimamente suscettibile di modifiche da parte dei
partecipanti.
L'accettazione del programma da parte del capo equipaggio, per sé ed i propri
familiari, esonera espressamente il Coordinamento Iniziativa Arance di Natale da
ogni responsabilità in caso di incidenti, danni e furti che si dovessero
eventualmente verificare durante lo svolgimento del viaggio.
28.04.2007
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