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I tessuti per le vele e finiture degli aquiloni         AquiTessuti.jpg (8092 byte)

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                   Per costruire le vele degli aquiloni acrobatici si usano tessuti di fibra sintetica  presi direttamente dal mondo della vela e del parapendio, in termini tecnici si chiamano "Rip-stop" (antistrappo), ma, a causa di uno dei loro più frequenti utilizzi, li chiamiamo "Spinnaker". Si tratta di tessuti sintetici rinforzati in trama e ordito da fili più resistenti che formano il caratteristico "quadratino", sono quasi del tutto impermeabili all'aria e quasi per nulla elastici. Ne esistono di varie pesantezze, ma per gli aquiloni se ne usano praticamente due tipi: il gm.32  e il gm.42 (per metro quadro). Il gm.32 generalmente denominato "Icarex" è il più leggero, adatto a costruire aquiloni ultraleggeri e indoor, mentre il gm. 42 generalmente denominato K42 è adatto alla maggior parte degli aquiloni standard e ventati. Vediamo qui sotto i due tessuti ingranditi con le rispettive misure del tipico quadratino di rinforzo per bloccare eventuali strappi; le foto sono nella stessa scala:

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gm. 32 "Icarex"                                                             gm. 42 "K42"

                             Per costruire aquiloni si usano anche altri materiali soprattutto nei rinforzi quali ad esempio tessuto di Dacron (per fare le tasche alari dove verranno posizionate le stecche) e fettuccia di nylon (le classiche cinture di sicurezza per auto), generalmente per fare il naso dell'aquilone. Da qualche anno, per realizzare parti della vela, si usa il mylar che può essere semplice  per la costruzione di ultraleggeri e, dove serve assoluta resistenza ed indeformabilità, laminare rip-stop. Nella foto qui sotto a destra vedete solo la parte rip-stop, su fondo nero, poiché in questo caso il mylar è trasparente.

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          Cintura per "naso"                                            Mylar lamellare trasparente

 

Come tagliare le vele:

Le vele, siano esse in K42 o in Icarex, vanno tagliate con una lama incandescente (un saldatore elettrico va benissimo). Così facendo eviterete che il tessuto si "sfilacci" sotto l'azione del vento e i vostri tagli resteranno sempre ben rifiniti.

Come cucire le vele:

Con l'aiuto di una buona macchina da cucire assemblate i vari ferzi usando solo filo di "Poliestere", l'unico che vi assicurerà durata alle vostre cuciture. Usate punti abbastanza distanziati (3-4 mm.) e non troppo tesi. Dove la vela dovrà tenere uno sforzo parallelo alla cucitura (ad esempio la cucitura lungo la spina) usate il "punto-forte" (quello dritto tanto per intenderci), ottime due cuciture parallele distanti 3-4 mm. tra di loro,  mentre se lo sforzo sarà perpendicolare (ad esempio la tasca alare per le stecche) usate il "punto-zig-zag". Poiché i tessuti sono scivolosi vi consiglio di accompagnare sempre con le mani il tessuto sotto il trascinatore dell'ago.