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Come si svolge una gara di volo acrobatico secondo la STACK ?  AquiDance.jpg (8123 byte)

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Premessa:

                  Lo STACK ( Stunt Team And Competitive Kiting) é l'organo ufficiale Europeo che regola le competizioni di aquiloni acrobatici. Scopo di questa associazione: promozione e organizzazione del volo acrobatico mediante competizioni che spingono i piloti a migliorarsi e confrontarsi continuamente. Lo STACK offre, durante le competizioni, momenti di divertimento, di sportività, scambio di informazioni e apprendimento di nuove tecniche. Esso è l'unico organo che può convalidare ai fini internazionali una gara, fornendo, sia le regole che valgono per tutto il mondo, sia i giudici di gara.


Come funzionano le gare S.T.A.C.K.:

         Le gare per aquiloni acrobatici sono regolate dall’organo ufficiale "S.T.A.C.K." che ne fissa i regolamenti e l’effettivo svolgimento, fornendo inoltre i giudici di gara. Il regolamento S.T.A.C.K. è riconosciuto ed è uguale in tutto il mondo (tranne particolari eccezioni dovute al singolo evento). E’ un punto di riferimento quindi per tutti i piloti che praticano questo sport. Senza scendere nel particolare vorrei illustrarvi di seguito le principali norme nonché svolgimento di una gara per acrobatici.

Il campo di volo: ha una misura fissata da regolamento oltre il quale né il pilota, né l’aquilone devono uscire. Pena la squalifica !

La velocità del vento: viene fissato un limite minimo e massimo oltre il quale la prova viene sospesa. Il pilota se ha dubbi può chiedere al giudice un "wind-check".

Gli aquiloni: si dividono in due categorie: pilotaggio a 2 o a 4 cavi.

I concorrenti si dividono in Singoli, Coppie, Team (squadre).

Il pilota non può mai lasciare cadere le maniglie di pilotaggio. Questa norma trova giustificazione nel fatto che egli deve sempre ed in ogni condizione avere il totale controllo dell’aquilone come norma basilare per la sicurezza.

Il pilota ha diritto ad un aiutante in campo (helper) che lo assiste nello svolgimento della performance. Questi è l’unico autorizzato a toccare l’aquilone, lo sistema nel campo di volo, se necessario a seguito di un "crash" lo rimette in assetto di volo, eventualmente ha un limitatissimo tempo per piccole riparazioni (purché abbia con sé l’occorrente) e lo riporta fuori dal campo a prova finita.

L’inizio della prova deve essere autorizzata dal giudice e confermata a voce dal pilota con la parola "IN !", al termine della prova invece il pilota deve dichiarare "OUT !".

Nel vivo della Gara

Non meno di un mese prima della competizione viene inviata una comunicazione a tutti i piloti partecipanti dove vengono fissate tutte le regole sopra menzionate (dimensioni, ecc.) ed inoltre vengono dichiarate 5 figure acrobatiche obbligatorie con relativa spiegazione.

Sostanzialmente si tratta di percorsi geometrici da percorrere in cielo (nella cosiddetta "finesta-vento": una sorta di rettangolo immaginario davanti al pilota con il vento alle spalle entro il quale l’aquilone deve volare). Il giorno di gara verranno sorteggiate 3 delle 5 ed i piloti dovranno eseguirle nel modo più preciso possibile. Questa prova serve ai giudici per avere un metro comune e valutare la padronanza dell’aquilone da parte dei piloti. Questa è la prima Prova: Obbligatorie !

Ogni pilota inoltre si preparerà a piacimento una "routine" di Free-style (stile libero) a scelta. Qui la parte tecnica-acrobatica è predominante, si devono mettere in evidenza le capacità acrobatiche ed il livello di abilità raggiunto. Il pilota deve cercare di proporre ai giudici figure acrobatiche tecniche e complesse,  concatenate in modo armonico tra di loro, eseguite su tutta la finestra vento . Questa è una prova dura da superare ! Tecnica + coreografia ! Questa è la seconda Prova: Stile libero !

La parte a mio avviso più spettacolare delle gare è l'ultima: Il Balletto: qui la parte tecnica si sposa con la creatività e si da vita ad un vero e proprio "Balletto". Il pilota deve cercare di proporre ai giudici figure acrobatiche tecniche eseguite a tempo di musica che abbiano un significato interpretativo al brano stesso proprio come in un vero balletto. Il brano musicale lo sceglie il pilota che deve inoltre fornire, il giorno di gara, l'incisione del brano ai giudici. Questa è veramente la prova più dura da superare. Tecnica + tempo + coreografia: un mix molto difficile da raggiungere ! E' qui che i piloti danno il meglio di sé per evidenziare la loro preparazione tecnica e la loro creatività. Nell’ambiente si dice che una efficace routine è quella che trascina il pubblico in "WOW !", "OOHH !", "applausi" ecc. anche è molto più difficile impressionare i giudici... Questa è la terza ed ultima prova:   Balletto !

Il giorno di gara inizia con un "Briefing" tra giudici e piloti dove vengono dati gli ultimi eventuali chiarimenti e viene fissato l’ordine di volo dei piloti nonché i relativi helper. Si inizia con la prova di precisione (le obbligatorie), poi il Free-style, poi il Balletto.

Finiti i concorrenti si faranno parlare i conteggi ed infine... i giudici stileranno la classifica finale.

Questo è tutto ! Trattandosi di aquiloni... ce la siamo complicata bene la vita... !!!


Riassunto del regolamento internazionale per gare aquiloni sportivi STACK

N.B. Questa traduzione riassuntiva del Regolamento di gara è pubblicata solo a scopo informativo. Nelle competizioni si utilizza la versione originale inglese.

REGOLAMENTO INTERNAZIONALE PER COMPETIZIONI DI AQUILONI SPORTIVI

MAGGIO 1998

I. INTRODUZIONE

Nel 1996 si è istituito il Comitato per il Regolamento Internazionale (IRBC) con l'incarico di redigere un regolamento semplice e maneggevole, da usare nelle competizioni in tutto il mondo.

Inizialmente il Comitato ha cercato di definire il metodo migliore per stabilire chi sia il pilota migliore. Poiché il quesito è risultato insolubile, ha preferito realizzare un Regolamento flessibile e aperto. Questo Regolamento contiene, accanto a nove regole da considerarsi sacrosante e immutabili, delle indicazioni di massima che possono invece essere modificate, purché le modifiche siano comunicate ai piloti con il debito preavviso.

Così, per esempio, se l'organizzatore di una gara ritiene di avere un sistema migliore di quello da noi proposto per stabilire chi è il pilota migliore nella precisione, o ritiene che la velocità del vento da noi stabilita non sia adatta, può modificare la relativa indicazione di massima. Se questa modifica sarà ritenuta positiva, verrà copiata anche da altri e risulterà quindi accolta. D'altro canto, se la nuova indicazione non avrà diffusione, risulterà scartata. Come diceva Darwin, sopravvive il più adatto (il migliore).

Il presente Regolamento contiene unicamente definizioni, regole e indicazioni di massima. Ha lo scopo di avvicinare maggiormente l'aquilonismo sportivo a piloti e spettatori, quindi non si addentra nei dettagli relativi alle tecniche di giudizio o alle figure obbligatorie. Queste specifiche saranno pubblicate a tempo debito, separatamente. Fino a quel momento, restano in vigore i metodi di giudizio e le figure obbligatorie precedentemente pubblicate.

Il Comitato desidera ringraziare tutti quelli, ormai troppo numerosi per essere citati, che hanno contribuito allo sviluppo del Regolamento negli anni. In particolare vorremo ringraziare quelli che ci hanno assistito e sostenuto nella stesura di questo nuovo Regolamento. Siamo grati a piloti, giudici, organizzatori e alle altre persone coinvolte per la pazienza dimostrata nell'attesa di questo Regolamento e speriamo tutti condividano l'impressione che esso accompagnerà l'aquilonismo sportivo nel nuovo millennio.

Il Comitato Internazionale per il Regolamento (IRBC) - Maggio 1998

Rappresentanti AJSKA : Masaru Takahashi, Hideo Wakuzawa

Rappresentanti AKA : Sherrie Arnold, Eric Fosberg

Rappresentanti STACK: Helmut Georgi, Paul Reynolds

II. DEFINIZIONI

A. Le Autorità in grado di approvare la competizione (Autorità Approvanti AA) sono AJSKA, AKA e STACK; diverse autorità approvanti potranno essere ammesse solo con voto unanime delle altre AA.

B. Il Comitato per il Regolamento internazionale (IRBC) consta di due membri per ogni AA.

C. I Livelli di Abilità vengono indicati da ognuna delle AA; essi devono includere almeno i livelli Novizio e Master.

D. Una Disciplina è una singola parte della competizione, ad es. Balletto in Team a due cavi Master, oppure Precisione individuale multi cavi Esperti.

E. Una Classe consta di una, due o più discipline dello stesso livello di abilità ad esempio, Balletto individuale a due cavi master + Precisione individuale a due cavi Master formano la Classe "Individuale a due cavi master".

F. Una Competizione consiste di un numero di discipline gareggiate nello stesso luogo in uno o più giorni consecutivi.

G. Un Team consiste di almeno tre persone.

H. Una Coppia consiste di due persone.

I. Un Individuo consiste di una sola persona.

J. Un Concorrente è quindi un Team, una Coppia o un Individuo.

K. Un Aquilone a Due Cavi ha due cavi di controllo indipendenti tra loro.

L. Un Aquilone Multi Cavi ha più di due cavi indipendenti tra loro.

M. Un treno è composto da più di tre aquiloni fatti volare come se fossero uno solo.

N. Le code sono opzionali e non sono considerate parte dell’aquilone.

O. Il Comitato di Supervisione., consisterà dell'Organizzatore dell'Evento, un rappresentante dei Giudici (ma non il Giudice Principale) ed un rappresentante dei Concorrenti. Il rappresentante dei giudici sarà scelto dallo staff dei giudici. Il rappresentante dei concorrenti sarà scelto durante il Briefing di Introduzione. Sarà scelto un solo rappresentante dei concorrenti che potrà comunque avvalersi dell'ausilio di altri in caso di necessità.

III. REGOLE

Le Regole non possono essere modificate dallo staff di gara per nessuna ragione.

A. Se una qualsiasi delle Regole o delle Indicazioni vigenti sarà infranta, il concorrente riceverà una penalizzazione. Se le Regole o le Indicazioni non specificano una penalità, allora il Direttore di Campo, il Giudice Principale o il Giudice Capo possono, a loro discrezione, ammonire o penalizzare il concorrente nella disciplina, classe o competizione, a seconda della gravità della azione commessa. La squalifica dalla competizione richiede l'approvazione del Giudice Principale.

B. In ogni momento la sicurezza sarà considerata di importanza primaria. Il volo non sicuro sarà penalizzato con la squalifica del concorrente dalla disciplina o dalla intera competizione, ad opera del Giudice Capo. Inoltre, nel lasso di tempo intercorrente tra il primo Meeting dei piloti e la chiusura della competizione di quel giorno (dichiarata dal Giudice Principale) qualunque concorrente faccia volare i(l) propri(o) aquilone/i sopra il limite del campo sarà squalificato dalla disciplina. Ogni concorrente che oltrepassa con il proprio corpo il limite designato durante la propria competizione, sarà squalificato dalla disciplina.

C. I concorrenti dovranno sempre mantenere un comportamento sportivo.

D. Ci saranno almeno tre giudici per ogni disciplina. Uno di loro fungerà da Giudice Capo. In ogni competizione ci sarà un Giudice Principale, cui spetta nominare i Giudici Capi per le varie discipline. Il Giudice Principale potrà essere anche Giudice Capo ma mai concorrere in quella competizione.

E. Ci sarà un Direttore di Campo (Field Director) per ogni disciplina.

F. Ogni Ufficiale di Gara autorizzato può delegare parte dei propri doveri (a parte il giudicare) ad altra persona.

G. I concorrenti non possono ricevere consigli da altre persone mentre sono sul campo di gara in una disciplina.

H. Se un concorrente ritiene di essere stato trattato in modo non corretto, può elevare protesta al Giudice Capo della disciplina entro un ragionevole lasso di tempo. Se il concorrente non è soddisfatto dalla risposta del Giudice Capo può riportare la protesta al Giudice Principale; se richiedesse un'ulteriore chiarificazione può rivolgersi, per iscritto al Comitato di Supervisione. Qualora anche in questo caso non si giungesse ad una composizione, il Concorrente potrà rivolgersi, sempre per iscritto, alla AA relativa.

I. Se un concorrente ritiene che un Ufficiale di Gara abbia abusato della propria autorità o che si sia comportato in modo non sportivo, si dovrà rivolgere per iscritto al Comitato di Supervisione o alla AA. Il Comitato di Supervisione potrà ammonire l'Ufficiale di Gara. In questo caso il Comitato di Supervisione dovrà inviare un rapporto scritto alla AA la quale potrà infliggere un'appropriata punizione all'Ufficiale di Gara, compreso il bando dalle funzioni ufficiali per determinato(i) periodo(i) di tempo.

J. COMPOSIZIONE DELLE COPPIE E DEI TEAM.

I. La composizione delle coppie e dei team deve essere comunicata alla appropriata AA. La modalità di questa comunicazione sarà stabilita dalla AA.

II. La composizione potrà essere differente all'interno di una competizione (ad esempio tra Balletto e Precisione) e nelle varie competizioni. La composizione delle coppie non può variare all'interno di una competizione ma potrà variare tra una competizione e l'altra.

III. La tabella che segue indica quanti tra i membri registrati possono cambiare in una particolare competizione ed il minimo numero di membri che possono partecipare in ogni disciplina.

Numero di membri registrati 2 3 4 5 6 7 + di 7

Numero massimo di cambiamenti 1 1 2 2 3 3 4

Minimo numero di componenti 2 3 3 4 5 6 6

IV. INDICAZIONI DI MASSIMA

Queste indicazioni non possono essere modificate dagli Ufficiali di Gara della competizione a meno che cambiamenti, omissioni o variazioni non siano già stati notificati ai concorrenti almeno trenta giorni prima del primo giorno di competizione.

A. Briefing di Introduzione

Prima dell'inizio di una competizione tutti i concorrenti, i giudici e gli ufficiali di gara si dovranno riunire. Come minimo, il Giudice Principale dovrà citare le Regole e le Indicazioni, enunciare l’ordine di gara e rispondere ad ogni domanda generale riguardante la competizione. A discrezione del Giudice Principale si potranno tenere Briefing di Introduzione all'inizio di ogni giorno.

B. Briefing di Disciplina

Prima dell'inizio di ogni disciplina il Giudice Capo dovrà tenere un incontro specifico per quella disciplina. Come minimo, dovrà presentare i giudici, il direttore di campo e i guardalinee per la disciplina, spiegare gli accordi per l'entrata e l'uscita dal campo; ove necessario, annunciare le figure obbligatorie, raccogliere le musiche per il balletto e rispondere ad ogni domanda generale relativa alla disciplina specifica.

C. Debriefing

Alla fine della competizione tutti i concorrenti, i giudici e gli ufficiali di gara si riuniranno per un debriefing condotto dal Giudice Principale. Lo scopo di questa riunione è stimolare la discussione tra le varie parti e così far emergere suggerimenti utili a migliorare le future competizioni. Su richiesta dei giudici o di uno qualsiasi dei concorrenti si potrà tenere un debriefing di disciplina condotto dal Giudice Capo.

D. Sorteggio

Il sorteggio dell'ordine di volo di ogni disciplina può essere fatto in anticipo e quindi reso noto in modo inequivocabile, oppure può essere fatto nel briefing di disciplina. Se ci sono conflitti di nell'ordine di successione eventuali aggiustamenti saranno effettuati dal Giudice Principale.

E. Campo di volo

L'area delimitata deve essere almeno delle seguenti dimensioni (ma è preferibile sia maggiore):

· Per le discipline di team e coppia : 110 X 110 m

· Per le discipline individuali a due cavi : 90 X 90 m

· Per le discipline individuali multi cavi : 75 x 75 m

F. Ingresso ed uscita dal campo

Nei pressi di ogni campo di volo, ci dovranno essere due separate aree per l'ingresso e l'uscita. E' esclusiva responsabilità del concorrente il trovarsi per tempo nell'area di ingresso in attesa del segnale di entrata nel campo.

G. "In" e "Out"

I. Precisione: un concorrente deve dichiarare l'inizio di ogni figura obbligatoria dicendo "In" e la fine dicendo "Out". Inoltre il concorrente deve indicare l'inizio di una routine tecnica o di stile league con "In" e la fine con "Out".

II. Balletto: i concorrenti possono comunicare l'inizio e la fine della loro routine con "In" e "Out"; comunque in assenza di questi segnali, i giudici considerano l'inizio e la fine della routine coincidenti con l'inizio e la fine della musica.

H. Tempi di Set-up

Il Direttore di Campo segnalerà al concorrente successivo il momento di entrata in campo. I team hanno un massimo di cinque minuti, le coppie di quattro ed i singoli di tre minuti dal segnale di ingresso in campo all'inizio della loro prova. Tra una figura obbligatoria e l'altra i concorrenti hanno 45 secondi, tra la parte di obbligatori e la routine tecnica hanno 90 secondi. In ogni caso non possono iniziare la prova finché il Direttore di Campo non gli comunica che possono incominciare. Nel caso il tempo previsto sia superato e il Direttore di Campo non abbia comunicato la possibilità di iniziare, il concorrente avrà comunque altri 45 secondi dopo il permesso del Direttore di Campo. Se il Direttore di Campo ha annunciato la possibilità di iniziare ed il concorrente non inizia per tempo, allora è il Direttore di Campo a chiamare "In" ed i giudici giudicheranno di conseguenza.

I. Balletto

I. La disciplina del balletto è caratterizzata dalla interpretazione della musica, quindi una performance che sia per la maggior parte o interamente senza musica non sarà considerata un balletto. La routine durerà da un minimo di due minuti e a un massimo di cinque per coppie e team, di quattro per i singoli.

II. Musica per il balletto: sono ammessi segnali prima dell'inizio della musica. La musica può essere composta specificamente per la performance, essere un arrangiamento o un brano già esistente. Il brano dovrà essere comunque una entità a sé stante e non potrà consistere di pezzi separati completamente e semplicemente attaccati tra loro. Se si utilizzano differenti brani musicali, questi dovranno essere combinati per dare l'impressione di una entità. La musica inoltre dovrà terminare in modo naturale e non bruscamente, come tagliata per rispettare i limiti di tempo.

III. Coreografia: la coreografia è l'interpretazione della musica scelta, è una performance con un inizio ed una fine. Ci dovrà essere una stretta relazione tra la musica e la performance. La routine dovrà interpretare le variazioni della composizione musicale, come la dinamica, il tempo, il ritmo, la originalità (non necessariamente intesa come spettacolarità), lo stato d'animo, la creatività, la varietà ecc.

IV. Esecuzione: l'esecuzione è la misura della abilità di volo del concorrente ed è giudicata in riferimento alla accuratezza, al controllo, al tempo, alla spaziatura, all'uso della finestra del vento così come anche alla complessità, rischiosità, e difficoltà tecnica della routine.

V. Consegna delle musiche: i nastri ed i CD che contengono la musica devono essere consegnati nel Briefing di Disciplina e devono essere preparati a filo e chiaramente etichettati. I concorrenti possono consegnare fino a tre diversi brani ma devono comunicare quale brano intendono utilizzare al Direttore di Campo non appena entrano. Musica dal vivo può essere accettata previa consultazione con il Giudice Principale e l'Organizzatore.

J. Precisione

I. Una disciplina di precisione dimostrerà le capacità tecniche del concorrente; consta di una parte di obbligatori ed una parte di routine tecnica, in quest'ordine.

II. Manovre obbligatorie: il giorno della gara il Giudice Principale sceglie, in una rosa di massimo sei figure comunicate ai concorrenti almeno trenta giorni prima, tre manovre obbligatorie che testano differenti abilità. Le manovre possono essere volate sia da destra a sinistra che viceversa, seguendo la descrizione e le altre informazioni contenute nel Libro delle Figure Obbligatorie, oltre alle eventuali informazioni aggiuntive comunicate ai concorrenti. Se il concorrente intende eseguire una o più figure in senso inverso rispetto alla descrizione, deve informare il Direttore di Campo prima di iniziare tutte le figure; in mancanza di ciò la figura è valutata zero.

III. La routine tecnica dura da due a cinque minuti per team e coppie, e da uno a tre per i singoli. Scopo del concorrente è di mostrare una routine scorrevole e completa in cui darà prova della propria abilità tecnica. Sotto il profilo del giudizio la valutazione è separata in due parti: Esecuzione e Contenuto.

IV. Esecuzione: accuratezza, controllo, spaziatura, uso della finestra del vento, complessità, manovre rischiose o tecnicamente difficili ecc.

V. Contenuto: ritmo, tempo, originalità (non necessariamente la spettacolarità), creatività, varietà, ecc.

K. Precisione in stile League

Si può utilizzare in alternativa alla precisione. I concorrenti saranno informati di quattro figure obbligatorie almeno trenta giorni prima della competizione. Sarà loro compito includerle, nell’ordine dato, in una routine tecnica di durata minima di trenta secondi, massima di quattro minuti. Le manovre di transizione tra una figura obbligatoria e l'altra sono a scelta del concorrente, che dovrà tentare di incorporarle in una routine creativa.

L. Regole per la velocità del vento

I concorrenti voleranno con venti compresi entro i seguenti limiti:

Classe Minimo Massimo

Novizio 7kmh (4mph) 30kmh (18mph)

Esperto 4kmh (2mph) 45kmh (28mph)

Master 4kmh (2mph) 45kmh (28mph)

Il rapporto tra chilometri e miglia è stato approssimato, si dà la precedenza alla misurazione in km.

Le regole per altri livelli di abilità saranno definiti dalle AA.

M. Check del vento

I. In qualunque momento prima della chiamata di "In" un concorrente può richiedere un controllo del vento; è comunque tenuto alla osservanza delle regole e delle indicazioni durante il check. Il Direttore di Campo misura il vento per dieci secondi. Se il vento non è nei limiti predetti, allora il concorrente non deve chiamare "In" e si stabilisce una pausa vento.

II. Un concorrente può richiedere un controllo del vento fino a due minuti dall'inizio della routine tecnica o del balletto (uno per i singoli), anche se deve proseguire il volo durante il check. Il Direttore di Campo misura il vento per dieci secondi. Se il vento non è nei limiti predetti, allora il concorrente si ferma e si stabilisce una pausa vento.

III. La durata della pausa vento sarà annunciata dal Direttore di Campo. Il concorrente deve essere pronto a ripartire entro 45 secondi dalla fine della pausa vento.

N. Indicazioni sui 45 secondi

I. Se un concorrente fa cadere l'aquilone ed è impossibilitato a farlo ripartire entro 45 secondi, allora la prova si considera terminata. Se un membro di una coppia o di un team fa cadere l'aquilone e dopo che questo è a terra ne cadono altri, indicazione si applica contando solo il tempo sul primo caduto; gli altri, cioè, devono rilanciare entro 45 secondi dalla caduta del primo.

II. Se l'(gli) aquilone(i) non è (sono) rilanciato(i) entro 45 secondi e la caduta ha avuto luogo prima del tempo minimo (o prima di completare le 4 figure nella precisione stile league), il concorrente avrà punteggio zero. Se la caduta è avvenuta dopo, si applicherà una penalità.

O. Batterie di eliminazione

Se in una disciplina ci sono più di 15 concorrenti, potrà essere necessario ricorrere a batterie di eliminazione. Le batterie non potranno avere più di 15 concorrenti ognuna e, per quanto possibile, avranno numero uguale di concorrenti. Il Giudice Principale e l'Organizzatore determineranno quanti concorrenti per batteria parteciperanno alla finale, purché anche questi non eccedano il numero di 15, e daranno notizia di queste decisioni, se ritenute rilevanti, nel Briefing introduttivo.

P. Condizioni di tempo estreme

I. Quando il Giudice Principale ritiene che il tempo atmosferico possa portare ad una competizione pericolosa o non equa in una particolare disciplina (ad esempio, troppo o troppo poco vento, pioggia battente, fulmini) può decidere di prendere provvedimenti. Possono essere ad esempio: annunciare una pausa vento, un emendamento alle regole del vento, la cancellazione della prova, l'allargamento del campo, la riduzione delle figure obbligatorie o l'eliminazione della parte tecnica.

II. Se necessario il Giudice Principale potrà indire un Briefing speciale per spiegare le circostanze ai concorrenti e spiegare chiaramente quali provvedimenti sono stati adottati.

Q. Attrezzatura

A seconda della disciplina i concorrenti potranno far volare qual-siasi aquilone a due o multi cavi, purché sicuro. Possono sostituire gli aquiloni durante parti di una disciplina o durante una pausa vento, ma sempre nel rispetto della regola del tempo di set-up. Possono riparare gli aquiloni in caso di rottura durante una prova, ma si applicherà la regola dei 45 secondi. Un cavo spezzato va sostituito, non riparato con un nodo.

R. Cuffie

I team e le coppie possono utilizzare cuffie e microfoni per comunicare tra di loro purché non interferiscano con il sistema di comunicazione degli ufficiali di gara, degli organizzatori e delle autorità locali e che siano comunque omologati alle leggi vigenti del luogo.

S. Squalifica

In caso di squalifica il concorrente deve lasciare il campo appena possibile. Ogni protesta o discussione avrà luogo al termine della disciplina.

T. Squadra di lancio

I. Durate una routine i concorrenti hanno diritto ad avere assistenza da parte di un numero di persone pari a quello delle persone impegnate in gara o fino a due per i singoli. La squadra di lancio può tenere aquiloni di sostituzione all’interno del campo di volo in caso di problemi dell’equipaggiamento. Non possono però introdurre attrezzature ulteriori dopo che la disciplina è iniziata.

II. Se un concorrente non ha una propria squadra di rilancio, allora un altro concorrente ne prenderà le funzioni. Il metodo di scelta della squadra di lancio sarà indicato nel Briefing di disciplina.

U. Guardalinee

Ci dovranno essere al minimo due Guardalinee per ogni disciplina.

V. Pit Boss

A seconda del livello di abilità e del numero dei partecipanti si stabilirà o meno l'utilizzo di un Pit Boss (Direttore di gara).