L'aquilone
acrobatico si compone delle seguenti parti:
NASO: la cosiddetta "punta".
SPINA o SCHIENA: stecca verticale che va dal
naso alla fine dell'aquilone.
BORDI D'ATTACCO o BORDI D'ENTRATA: sono le
due parti dell'ala che "entrano" per prime nell'aria, solitamente si compongono
di due stecche (Stecche alari) unite in mezzo da un giunto.
BORDI D'USCITA: sono i due bordi dove finisce
l'ala, sono solitamente tagliati ricurvi per evitare che l'aria li faccia
"sbattere" creando il caratteristico rumore dei vecchi acrobatici.
STAND-OFF o TENDIVELA: sono delle piccole
stecche di circa una 15-25 cm. di lunghezza che tengono in tensione la vela, possono
essere 2, 4 o a volte anche 6.
TRAVERSA ALTA: è una stecca orizzontale
collocata a poca distanza sotto il naso che evita la deformazione delle curve dei bordi di
attacco sotto la pressione del vento (nei piccolo acro a volte non viene messa), è
collegata alle "stecche alari" mediante dei "Giunti" in materiale
plastico che servono anche come aggancio dei rami alti di briglia.
TRAVERSE BASSE: sono due stecche che tengono
aperte le ali, sono unite in mezzo nel cosiddetto "GIUNTO a "T" o GIUNTO
CENTRALE" dove anche vengono agganciati i rami centrali di briglia, mentre sulle
stecche alari sono fissate da "GIUNTI" come per la traversa alta dove vengono
agganciati i rami bassi (o esterni) di briglia.
COCCHE: sono delle piccole forcine che
servono sia come terminale per le stecche alari (punta alare), sia come appiglio per
tenere in tensione la vela mediante elastici o cordini.
BOWLINE: qual cordino che unisce le due
cocche alari, non è presente in tutti gli aquiloni, serve principalmente ad evitare nei
"Tricks" che si danneggi la vela a causa dei contatti con i cavi, ma in alcuni
modelli modifica (volutamente) la curva velica in quest'ultimo caso non va mai tolta.
Nel disegno per motivi di praticità non sono
stati disegnati quei "Fili" dove ci si attaccano i cavi di comando: l'insieme di
quei "Fili" viene denominato "BRIGLIE".
Nel risvolto del bordo d'uscita a volte viene
inserito un cordino per tendere bene la vela ed evitare il fastidioso rumore generato
dallo sbattimento del bordo. Questo cordino si chiama MEOLO.
La parte in tessuto è detta "VELA"
mentre l'insieme delle stecche e detto "STECCATURA o TELAIO"