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Stuttura dell'Aquilone                AquiXray.jpg (10828 byte)

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L'aquilone acrobatico si compone delle seguenti parti:

 

  1. NASO: la cosiddetta "punta".
  2. SPINA o SCHIENA: stecca verticale che va dal naso alla fine dell'aquilone.
  3. BORDI D'ATTACCO o BORDI D'ENTRATA: sono le due parti dell'ala che "entrano" per prime nell'aria, solitamente si compongono di due stecche (Stecche alari) unite in mezzo da un giunto.
  4. BORDI D'USCITA: sono i due bordi dove finisce l'ala, sono solitamente tagliati ricurvi per evitare che l'aria li faccia "sbattere" creando il caratteristico rumore dei vecchi acrobatici.
  5. STAND-OFF o TENDIVELA: sono delle piccole stecche di circa una 15-25 cm. di lunghezza che tengono in tensione la vela, possono essere 2, 4 o a volte anche 6.
  6. TRAVERSA ALTA: è una stecca orizzontale collocata a poca distanza sotto il naso che evita la deformazione delle curve dei bordi di attacco sotto la pressione del vento (nei piccolo acro a volte non viene messa), è collegata alle "stecche alari" mediante dei "Giunti" in materiale plastico che servono anche come aggancio dei rami alti di briglia.
  7. TRAVERSE BASSE: sono due stecche che tengono aperte le ali, sono unite in mezzo nel cosiddetto "GIUNTO a "T" o GIUNTO CENTRALE" dove anche vengono agganciati i rami centrali di briglia, mentre sulle stecche alari sono fissate da "GIUNTI" come per la traversa alta dove vengono agganciati i rami bassi (o esterni) di briglia.
  8. COCCHE: sono delle piccole forcine che servono sia come terminale per le stecche alari (punta alare), sia come appiglio per tenere in tensione la vela mediante elastici o cordini.
  9. BOWLINE: qual cordino che unisce le due cocche alari, non è presente in tutti gli aquiloni, serve principalmente ad evitare nei "Tricks" che si danneggi la vela a causa dei contatti con i cavi, ma in alcuni modelli modifica (volutamente) la curva velica in quest'ultimo caso non va mai tolta.
  10. Nel disegno per motivi di praticità non sono stati disegnati quei "Fili" dove ci si attaccano i cavi di comando: l'insieme di quei "Fili" viene denominato "BRIGLIE".
  11. Nel risvolto del bordo d'uscita a volte viene inserito un cordino per tendere bene la vela ed evitare il fastidioso rumore generato dallo sbattimento del bordo. Questo cordino si chiama MEOLO.
  12. La parte in tessuto è detta "VELA" mentre l'insieme delle stecche e detto "STECCATURA o TELAIO"