Le Maniglie per acrobatici
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Esistono in commercio svariati tipi di maniglie per il pilotaggio degli acrobatici (alcune devo dire veramente fantasiose, ma del tutto inutili), ma troppo spesso si vedono nei campi di volo, maniglie usate impropriamente. Poiché ritengo che la scelta della maniglia sia di pari importanza ai cavi e all’aquilone, cercherò di darvi un utile sintesi delle caratteristiche di ognuna di esse.
Cinghia da polso: 
E’ un nastro da portare infilato nel polso (tipo un guinzaglio per cani), adatto per aquiloni di media trazione, trasmette bene gli "impulsi" che arrivano dall’aquilone. Tuttavia consiglio di non calzarla come descritto, ma limitarsi ad infilare le 4 dita (indice, medio, anulare, mignolo) onde poter lasciare velocemente la maniglia in caso di bisogno. (ricordiamoci, quando perdiamo il controllo dell’aquilone, che, anziché fracassarlo a terra, è più conveniente lasciare i cavi... al resto pensa lui...). Diverso è il discorso per chi invece fa gare STACK: lasciare andare una maniglia comporta la squalifica, per cui è consigliabile calzarle in modo sicuro.
Cinghia imbottita da polso: 
E’ una cinghia come sopra descritto, ma imbottita di gommapiuma (tipo salsicciotto). Adatta per aquiloni di grande trazione. Ritengo che l’imbottitura tolga sensibilità al pilota ed inoltre calzata con il polso impedisca il rilascio veloce dell’aquilone. Il pericolo qui è diverso, poiché si usa con aquiloni di forte trazione, il rischio è che il pilota, in emergenza, non riuscendo a sganciarsi, venga trascinato dalla forza dell’aquilone. Tuttavia tenuta solo con le dita non assicura né comfort né presa sicura.
Cinghia con scorrevole: 
Assomiglia alla cinghia da polso, ma in realtà il concetto è tutto diverso. Ha un piccolo scorrevole che forma un’alloggiamento per l’indice; nella parte più larga invece vanno posizionate le tre dita (medio, anulare, mignolo). Con una piccola trazione lo scorrevole regola automaticamente la lunghezza. Questa maniglia assicura ottima sensibilità all’indice, sicura presa e velocità in caso di rilascio.
Cinghietta infradito: 
Questa piccola, ma molto tecnica maniglia è la più adatta per volare con poco vento. Va indossata infilando in un occhiello l’indice, nell’altro il medio. Trasmette molto bene i "messaggi" dell’aquilone, non affatica la mano, si sgancia facilmente. Non è adatta ad aquiloni di forte trazione e non è del tutto pratica da infilare (si consiglia di sistemarla tra le dita prima del decollo; in volo difficilmente riuscirete a calzarla correttamente).
Clavetta: 
Generalmente fatta di legno ricoperto di gommapiuma o plastica, con una corda che ne unisce le due estremità, è la più adatta per aquiloni con forte trazione. Assicura una presa solida, ottimo comfort, possibilità di rilascio immediato. La sensibilità è assicurata dal fatto che i piloti più smaliziati tengono l’indice appoggiato su una delle due corde agli estremi, "sentendo" così ogni "messaggio" dell’aquilone. Attenzione a quando le lasciate: guardate che non arrivino in testa a qualcuno !!!
Yo-yo: 
Sono dei semplici avvolgicavo di forma circolare. Non sono da considerare delle maniglie, tuttavia tantissimi aquilonisti ne fanno un uso improprio. Vediamone gli svantaggi: non sono comode (la presa è su una plastica scivolosa che bisogna stringere con forza altrimenti scorrendo srotola il cavo), non trasmettono sensibilità, se li lasciate andare si srotola il cavo, se li appoggiate a terra idem, non avrete mai i due cavi di eguale misura, arrotolando il cavo (tranne i più attenti che girano lo yo-yo) lo arrotolate su sé stesso, ottenendo così l’effetto "spirale". Vi ricordo che quando i cavi sono arrotolati su se stessi diventano "elastici" e trasmettono in ritardo gli ordini all’aquilone.
Maniglie standard: 
Sono generalmente in fusione di plastica (raramente in legno). Fanno l’uso simile delle "Clavette", ma poiché non è possibile mettere l’indice sul cavo (a meno che non si abbia un indice di 20 cm...) tolgono sensibilità al pilota. Generalmente sono date in dotazione quando si acquista un aquilone; sono esteticamente belle, fanno scena e soprattutto ci si arrotola il cavo. A causa di quel doppio uncino centrale (dove si attacca il cavo) non è possibile avvolgere i fili con movimento incrociato (come un "8" passando per il centro) ma ci si gira attorno in cerchio. Così facendo, il cavo (una volta srotolato) formerà ancora l’effetto "spirale". Vi consiglio perciò di tagliare (con un seghetto) il doppio uncino e di utilizzare queste maniglie come avvolgicavo (sempre con movimenti incrociati ad "8"); i cavi così riposti tengono poco posto (li potete tenere in tasca), conservano il cavo senza ingarbugliarlo e sono pratici da srotolare in caso di utilizzo.
Vi consiglio tuttavia di provare i vari tipi di maniglia onde trovare quella che più vi risulta pratica. Una buona abitudine è quella di avere le due maniglie di colore diverso per riconoscerne il destro dal sinistro, datevi una regola (ad esempio: "rosso sempre a destra") e rispettatela, eviterete di perdere tempo a capire qual è il destro-sinistro.