[ Indice ]
Andy Wardley
<abw@kfs.org>
[ Inizio ]
Questi sono alcuni prototipi di progetti riguardanti le "Trihedral Active Bridles".
[Inizio ]
Le "Tetrahedral Active Bridle"
tetra.gifQuesta e' la "Tetrahedral Active Bridle. E' la naturale estensione della "Dihedral Active Bridle" alle 3 dimensioni: si ottiene effettivamente aggiungendo una "Activator leg" a ciascun ramo consecutivo, delle briglie. Come per le "Dihedral Active Bridle", le "Activator legs" possono essere separate e sistemate a differenti distanze dal punto di collegamento dei cavi di comando alle briglie, in modo da ottenere specifici effetti. Naturalmente la lunghezza dei rami aggiunti dovra' essere adattata e regolata. La configurazione qui mostrata, con tutti e 3 i rami "Activator" collegati assieme, e' ideale per aquiloni da trucchi e per i piloti che vogliono ottenere dal loro aquilone un volo radicale con una notevole predisposizione per i trucchi.
Questa configurazione era originariamente chiamata "Trihedral Active Bridle". Wim Hendrix fu ispirato dalle originali "Active Bridle" ed ha indipendentemente sviluppato una configurazione basata intorno alla stessa forma (che correttamente identificava in un "Tetraedro") chiamata "Tetrahedron Bridle. riconoscendo gli sforzi fatti da Wim, e mantenendo lo schema del nome da lui scelto, ho rinominato la mia configurazione "Tetrahedral Active Bridle". Cosi', la similitudine fra le due rimane solo nel nome, ma continuano a mantenere una propria individualita' e specifiche implementazioni. Wim descrive le sue Tetrahedron Bridle all'indirizzo : http://studwww.rug.ac.be/~whendrix/. Il termine "Trihedral Active Bridle" e' ora usato per descrivere in modo collettivo tutti i vari tipi di progetti a 3 dimensioni mostrati qui.
Mark Reed ha inoltre intrapreso una simile ricerca ma i dettagli sono ancora scarsi. Dovro' scoprire di piu' da Mark...... ulteriori dettagli si spera di trovarli presto a http://www.prismkites.com/
[ Inizio ]
La Tristar Active Bridle mostrata qui a fianco consiste in 3 rami, ciascuno attaccato ad un ramo della briglia, uniti tutti assieme in un punto centrale. Ciascun ramo e' effettivamente un "Activator", in quanto controlla il movimento del ramo di briglia a cui e' collegato. Siccome gli "Activators" sono collegati assieme, portano ad una reazione negativa sull'insieme, resistendo in modo naturale al movimento l'uno dell'altro (questo a causa di una pressione esercitato sul cavo di comando). Il gruppo degli "Activators", conosciuto familiarmente come "Space Frame" , in riferimento all'aquilone su cui e' stato sviluppato, il Benson "OuterSpace", mantiene una stabilita' non equilibrata nella briglia in quanto continua ad autoregolarsi per bilanciare la pressione esercitata sull'aquilone.
La lunghezza dei rami "Activator" puo' essere modificata, come pure la loro posizione nei rami della briglia, partendo dal "Tow Point". Un ben bilanciato "Space Frame" , posizionato ad una certa distanza dal "Tow Point" , tirando le briglie leggermente verso l'interno, produrra' un aquilone stabile e sensibile ai comandi, che non e' solo piu' preciso ma anche capace di trucchi piu' radicali.
Posizioni piu' estreme, con "Activators" piu' corti, di lunghezze non pari, o posizionati a differenti distanze dal "Tow Point" produrranno effetti piu' radicali. In generale, accorciando un ramo "Activator", il punto centrale (dove gli "Activators" si uniscono) si muovera' verso la briglia con il ramo piu' corto. Questo aumentera' la quantita' di movimento del "Tow Point" (con la briglia sotto tensione) nella direzione del ramo di briglia in esame. Muovendo un "Activator" lontano dal "Tow Point" , predisporra' il "Tow Point" lontano da quel ramo di briglia. Questo puo' anche avere un effetto di accorciamento, incrementando il potenziale movimento in quella direzione.
Consulta la pagina relativa alle Dihedral Active Bridle per ulteriori dettagli sulla lunghezza e posizione dei rami "Activators".
[ Inizio ]
Version: 0.4
Copyright © 1998 Andy Wardley. All Rights Reserved.
Document Last Updated: 08-Jan-99
Traduzione italiana a cura di Davide Bergan
"AMICI DEL VENTO"