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Andy Wardley
<abw@kfs.org>
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La Briglia Attiva (Active Bridle) e' una nuova configurazione di briglia dinamica per aquiloni acrobatici a due cavi. Questa pagina introduce e descrive la sua costruzione e le differenze comparate con una briglia statica tradizionale a 3 rami e n'evidenzia i miglioramenti nelle caratteristiche di volo degli aquiloni equipaggiati con essa.
In breve:
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Considerate prima di tutto una briglia statica standard come in Figura 1. Tre cavi di briglia uniti in un unico punto statico che e' fissato in relazione alla posizione dell'aquilone. Questo punto e' conosciuto con il nome di "Tow Point" ed e' di solito collegato ad un piccolo pezzo di cavo a cui vengono attaccati i cavi di comando (punto verde).
Molti aquiloni a due cavi permettono alcuni gradi di regolazione nelle briglie, allungando o accorciando la lunghezza delle 3 sezioni, per cambiare le caratteristiche di volo dell'aquilone. In generale, muovendo il "Tow Point" relativo all'aquilone nelle seguenti direzioni si hanno i seguenti effetti :
Differenti posizioni hanno i loro benefici ed i loro svantaggi e qualsiasi posizione e' un compromesso tra le differenti caratteristiche.
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Il principio fondamentale di qualsiasi briglia dinamica e' quello di avere il "Tow Point" che automaticamente si muove nella sua posizione relativa all'aquilone. La "Active Bridle" crea questo effetto con l'aggiunta di due cavi extra che danno alla briglia la latitudine richiesta per un corretto movimento nella giusta direzione, per ottimizzare al meglio i benefici della posizione variabile della briglia in differenti condizioni, posizioni, manovre e trucchi. Come e' tipico per tutte le configurazioni di briglie dinamiche, la "Active Bridle" permette il movimento del "Tow Point" mentre mantiene le sezioni dei cavi di briglia sotto tensione. Questo e' necessario per mantenere il miglior livello di controllo dell'aquilone e per ottimizzare la risposta dell'aquilone ai comandi del pilota. In una briglia statica il movimento del "Tow Point" crea come conseguenza l'allentamento di uno o più' rami della briglia. Il risultato della corretta progettazione e' quello di permettere il massimo del movimento necessario per migliorare le caratteristiche di volo dell'aquilone, mantenendo la forma e la tensione sui rami delle briglie il più possibile. Il primo ramo aggiunto, conosciuto con il nome di "Stabilizzatore", disegnato in rosso nella figura 2, crea una connessione tra il ramo superiore ed inferiore della briglia.
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Figura 2: Ramo Stabilizzatore |
Figura 3: Ramo Attivatore |
Il secondo ramo aggiunto, conosciuto con il nome di "Attivatore", disegnato in rosso nella figura 3, connette il ramo interno con quello superiore, tirandoli leggermente l'uno contro l'altro.
Figura 4 : visualizza l'effetto del ramo Stabilizzatore nel movimento del Tow Point verso l'esterno (bordo alare) e verso l'interno (spina centrale). L'effetto creato e' il seguente :
Figura 5 : mostra l'effetto del ramo Attivatore nel controllo del "Baricentro" dell'aquilone, muovendo effettivamente il "Tow Point" verso l'alto o verso il basso .
Questi due effetti quando applicati in unione alle "Active Bridle", danno all'aquilone miglior precisione, traiettorie più rettilinee, rotazioni precise e dolci, incremento della gamma di venti di utilizzo, incremento della finestra del vento ed una velocità costante. Tutto questo grazie alla combinazione di varie regolazioni della briglia. In ogni modo le regolazioni che permettono questa flessibilità avvengono automaticamente al variare della pressione sulla vela e sui cavi di comando. Questo elimina il fatto di dover regolare durante la giornata le briglie standard al variare delle condizioni. [ Inizio ]
La "Active Bridle" ha mostrato i suoi effetti non solo nel migliorare la precisione, la dolcezza dell'aquilone o l'aumento della finestra del vento, ma anche nell'aumentare in modo considerevole la capacita' di eseguire trucchi e manovre freestyle di avanzata concezione. Questo e' forse il risultato maggiore raggiunto in quanto il volo di precisione e quello dei trucchi sono due tipi che richiedono caratteristiche di volo molto diverse tra loro. Le briglie dinamiche hanno in precedenza avuto un considerevole grado di successo migliorando le caratteristiche freestyle dell'aquilone, ma di solito sacrificando la precisione. Attente analisi della dinamica di un aquilone in differenti condizioni di volo ( rettilineo, rotazioni, axels e flat-spins, flic-flacs e fade, ecc.) hanno evidenziato i movimenti delle briglie in ciascuna di queste condizioni. La configurazione della "Active Bridle" e' progettata in modo che non solo la briglia si muova, ma si muova nella giusta direzione, quando viene richiesto. Nel momento in cui e' possibile dividere il movimento in componenti orizzontali e verticali, come descritto nella sezione precedente, e' importante sottolineare che l'effetto e' una combinazione di movimenti in tutte e 3 le dimensioni e che, quando questi vengono opportunamente tarati in dimensioni, forma e qualità aerodinamiche, permettono un controllo ed una flessibilità molto diversa. Le specifiche dei movimenti della "Active Bridle" e gli effetti notati sono discussi qui di seguito con ulteriori dettagli:
La posizione di stallo con le "Active Bridle" ha il naso tirato verso l'interno, cioè' verso il pilota. La maggior parte d'aria esce dai bordi alari, maggiore sarà la pressione relativa incrementata e il centro di gravita' sarà concentrato sotto . Questo crea uno stallo migliore con diminuzione dell'effetto di rotolamento laterale.
Il naso e' tirato verso l'interno per mezzo dell'azione della "Active Bridle" che risponde ad una diminuzione di pressione sull'aquilone. Quando il pilota allenta i cavi di comando, tipico di quando si esegue uno stallo, quest'improvvisa mancanza di pressione causata dal "Tow Point" mosso verso l'alto, muove il naso verso il pilota. L'angolo in cui l'aquilone raggiunge la sua massima altezza non e' la verticale, ma solitamente si ferma a mezz'aria..parcheggiato. Mentre i cavi rimangono allentati, l'aquilone rimarrà stallato.
Riprendendo i cavi sotto tensione si aumenta la pressione venutasi a formare, mentre le "Active Bridle" muovono il Tow Point verso il basso, riportando il naso in condizioni normali. Questo permette all'aquilone di decollare. La transizione tra stallo e volo e' veloce, positiva e netta. Non ci sono ondeggiamenti del naso come può essere con altri tipi di briglie dinamiche.
Il controllo sul "baricentro" della "Active Bridle" non permette solo al pilota di aggiustare o correggere l'orientamento dell'aquilone in stallo, ma aiuta anche a tenere il livello durante l'esecuzione di una scivolata d'ala laterale. Per correggere uno stallo imperfetto, o per introdurre una scivolata dopo uno stallo, una leggera pressione viene applicata ad uno dei due cavi di comando. Durante il volo normale, tirando un'ala verso il pilota, si provocherebbe la rotazione dell'aquilone in quella direzione. Nella posizione di stallo, tirando gentilmente in cavo si causa il movimento del Tow Point di quel lato verso l'esterno (bordo alare) per mezzo dello spostamento del ramo Stabilizzatore. Il Tow Point rimane alto a causa della leggera pressione sui cavi, in una posizione sopra e fuori del centro di gravita' dell'aquilone. Questo ha l'effetto di tenere l'ala sollevata verso l'alto per contrastare il movimento naturale di rotazione creato dal pilota.
Questo e' mostrato in Figura 6.
Quando l'aquilone viene mantenuto in posizione d'equilibrio sulla punta alare, o si esegue una partenza dal bordo alare, la stessa azione della "Active Bridle" muove il "Tow Point" superiore (quello dell'ala alzata) verso il bordo alare nel momento in cui il cavo viene messo sotto tensione. Questo aiuta a tenere l'aquilone stabile e solleva il naso verso l'alto in modo da contrastare la tendenza dell'aquilone di rotolare verso il basso e cadere per terra.
Questo e' mostrato in Figura 7.
L'azione della "Active Bridle", quando i cavi sono entrambi non sotto tensione, e' quella di sollevare la posizione del "Tow Point" , tirando effettivamente il naso verso il basso, verso il pilota. La stessa azione si ottiene quando nella prima manovra dell'axle si allenta un cavo per poi successivamente tirarlo. In questo modo il naso cala leggermente , preparandosi alla rotazione piatta nel momento dello "strappo".
Il movimento creato dalla "Active Bridle" permette al pilota di recuperare i cavi non sotto tensione dopo un trucco per preparare il successivo, su trucchi basati su rotazioni piatte. Axle multipli e multipli Flat-Spin diventano cosi' più' facili da ottenere, in quanto la briglia compensa e corregge gli errori di tempismo sbagliato. Il "punto" di comando richiesto per continuare un trucco diventa ora una zona più ampia, rendendo il trucco stesso facile da ottenere e morbido nella esecuzione.
La "Active Bridle" rende questa transizione tra i due stati morbida. Essa produce una prestazione più' pulita che perde pochissima, o per niente, altezza. Un aquilone con la briglia attiva tende a restare in fade molto meglio di uno normale. Questo comportamento implica spesso un piccola abilita' ad eseguire il flic-Flac, ma la "Active Bridle" sembra non avere nessuna di queste limitazioni. E' possibile ottenere "Rising fades" ed eseguire "Rising Flic-Flacs" con lo stesso aquilone, senza la necessita' di aggiustare la briglia.
La "Active Bridle" puo' inoltre migliorare in modo significativo le prestazioni in trucchi come "Cascades" e "Fountains". I 3 passi di approccio a questi trucchi ("Strappo" l'Axel, "Pausa" mentre l'aquilone ruota in modo orizzontale per mezzo giro, "Tirare" l'altro cavo per sollevare l'ala) rende il controllo del "Cascade" più' facile da ottenere e diminuisce la perdita di altitudine in ogni cambio di direzione. Questo permette al pilota di eseguire lunghi "Cascade" e migliorare il punto dove l'aquilone guadagna altezza piuttosto che perderla : "Fountain". Quest'ultima diventa molto più' semplice con una "Active Bridle".
Ci sono un numero di chiari benefici che la "Active Bridle" ha portato, come quelli discussi in precedenza. Andando oltre le specifiche di certi trucchi, la "Active Bridle" sembra possa migliorare con le sue qualità', le caratteristiche di volo di un aquilone in quasi tutte le situazioni e posizioni. Questo apre nuove finestre e nuove possibilità', permettendo inoltre ai piloti di scoprire molto di più' su quello che un aquilone può fare. Con una "Active Bridle", l'aquilone accetterà i movimenti da qualsiasi posizione nel cielo ( ed in molti casi da terra ) e si comporterà' in modo prevedibile e controllabile. Questo permetterà' di eseguire i trucchi esistenti in molteplici modi . [ Inizio ]
La "Active Bridle" migliora molte caratteristiche di volo di un aquilone. Per quanto io possa conoscere, questi benefici sono garantiti senza nessun compromesso. Non c'è nulla riguardante il tipo di volo di un aquilone che la "Active Bridle" rende peggiore .Ci sono comunque degli inconvenienti, ma sono legati alla progettazione, costruzione e messa a punto delle briglie. Il fatto che questo tipo di briglia sia più' complicato di una statica, o di un altro tipo dinamico, rende più' difficile la sua progettazione per un determinato aquilone. Ci sono più' sezioni da regolare ed aggiustare, più' parametri da cambiare e più' cose da capire dal progettista sugli effetti ottenuti modificando i vari parametri. La "Active Bridle" e' comunque più' sensibile nella taratura e regolazione di molte altre briglie. Mentre e' semplice arrivare al punto tale da far volare l'aquilone, la parte difficile comincia nella regolazione per bilanciare le caratteristiche della briglia in tutti i suoi aspetti. Ottenere degli ottimi FLIC-FLAC e un buon FADE, buona precisione e buona attitudine ai trucchi, un buon stallo, velocità' costante, sono tutti esempi di caratteristiche contrastanti che si possono ottenere senza compromessi con una sufficiente quantità' di tempo pazienza e comprensione delle modifiche effettuate. [ Inizio ]
The Active Bridle concept and design is © Copyright 1997-98 Andy Wardley. All Rights Reserved.
Permessi sono con la presente concessi a qualsiasi persona per l'uso o la modifica delle "Active Bridle" per qualsiasi scopo, sotto le seguenti condizioni:
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Document Last Updated: 13-Dec-98
Traduzione a cura di Davide Bergan 08-11-1999
( suggerimenti e correzioni a
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