LA XILOGRAFIA

 

 

 

Una recente mostra di xilografia allestita a Carpi (MO) ha suscitato la mia curiosità su questa tecnica artistica.

 

Cos’è la xilografia?

 

La xilografia è una tecnica di disegno che usa una tavoletta di legno come matrice. Il legno viene inciso, con un particolare strumento detto sgorbia, per togliere le parti che dovranno essere bianche, mentre quelle in rilievo verranno inchiostrate. A questo punto, viene appoggiato un foglio di carta sulla matrice e premuto con forza. Sul foglio di carta viene così impressa la stampa in cui le parti bianche corrispondono alle incisioni – assenza di colore – fatte sulla matrice di legno.

 

La tavola di legno può essere di “filo” se è tagliata longitudinalmente rispetto al tronco oppure di “testa” se tagliata trasversalmente. A seconda del tipo di xilografia che si vuole ottenere cambia la scelta del tipo di matrice: la tavola di “filo” è più morbida e, quindi, meno precisa ai segni mentre quella di “testa”, più compatta e priva di venature, può essere incisa con linee molto sottili e ravvicinate producendo così disegni più ricchi e dettagliati.

 

Come avrete intuito, tra xilografia (disegno) e stampa tipografica (lettere) non ci passa molta differenza!

 

La xilografia è un sistema di stampa molto antico: le prime stampe su carta ricavate da matrici in legno incise sono state realizzate in Cina, circa nell’VIII secolo. In Europa le prime xilografie risalgono, invece, al XIV secolo ed erano principalmente immagini votive, figure di santi.

 

L’uso della xilografia come arte è dovuto agli espressionisti tedeschi che realizzarono opere basate su forti contrasti di bianco e nero.

Il prestigioso Sprengel Museum di Hannover espone rari ed importanti fogli xilografici di uno degli artisti più rappresentativi di quest’arte figurativa: Emil Nolde (1867-1956).

 

Uno dei maggiori xilografi italiani del Novecento è Tranquillo Marangoni (1912-1992).

Tra gli italiani ricordiamo anche Salvo (1947) che, negli ultimi anni, ha realizzato con questo linguaggio alcune opere di grande interesse formale. A Salvo è stato assegnato nel 2004 il premio Ugo da Carpi per la xilografia.

Non mancano le donne xilografe, ricordiamo Alessandra Angelici, Aristea Critsotaki, Gabriella Locci, Daniela Lorenzi, Antonietta Viganone, cinque artiste molto attive nel campo della xilografia che si esprimono su diversificati, originali ed interessanti versanti formali.

 

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