Vedere una mostra sugli Impressionisti è come viaggiare in un mondo dove prendono vita ed anima anche le cose, un mondo dove la ricerca della vita comprende anche le cose.
La mostra di Treviso intitolata "Gli impressionisti e le età di Van Gogh" – finisce il 31/03/2003 – ne dà un quadro sufficientemente completo.
Il periodo storico è quello di fine ottocento.
Sono esposti dipinti di Claude Monet: i suoi colori sono tenui, i quadri sembrano quasi chiedere permesso; di Alfred Sisley: bello "I campi" del 1874; particolare "La signora De Nittis con il figlio" del 1876 di Giuseppe De Nittis, dove il bambino è dipinto senza naso e bocca mentre il viso della moglie è perfetto e catapulta l’attenzione.
Poi ammiriamo quadri di Renoir, Paul Gauguin, Cezanne , Degas. Di Degas è esposta anche la scultura "La piccola danzatrice di quattordici anni" la cui lavorazione durò diversi anni. Infine, Van Gogh.
Una quarantina di quadri, tra dipinti ed acquerelli, di Van Gogh sono esposti a Treviso. Vincenti Van Gogh è stato un pittore molto irrequieto e la sua alternanza emotiva, tra momenti di negatività e momenti di positività, si esprime nei suoi dipinti.
Il dipinto "Passeggiata al chiaro di luna" del 1890 esprime una visione pacificata con la vita prima dello smarrimento finale che lo porterà al suicidio.
Al contrario, "Ulivi" del 1889 esprime tutta la sua agitazione interiore: i tronchi degli ulivi sono delle serpentine ed i rami sembrano andare da tutte le parti senza pace.
In "Restaurant de la Sirene" la varietà cromatica è sorprendente.
"Il seminatore al tramonto" – che è il dipinto sponsor della mostra trevigiana – è del 1888; dipinto nel Sud della Francia, ne riporta i colori caldi ma, soprattutto, è l’uso metaforico che lo rende particolare: il seminatore è dispensatore di vita e quel sole dipinto così grande ed alle sue spalle appare un’aureola ed, allora, quel seminatore diventa un santo, una figura mistica.
I dipinti che qui ho citato sono quelli che mi sono piaciuti di più o che mi sono apparsi più significativi , senza nulla togliere agli altri.
La visita alla mostra è stata un’occasione per visitare Treviso, piccola, raccolta e deliziosa.
Da non perdere la visita all’imponente Chiesa di San Niccolò ed al dipinto di Tiziano "L’annunciazione" custodito nel Duomo.
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