VADA, spiaggia bianca con sorpresa 

 

 

 

 

Novembre 2004

 

Vi va di fare il punto su alcune emergenze ambientali nella nostra bellissima penisola italiana??

 

L’agenzia ambientale ONU ha classificato il tratto di costa a ridosso di Rosignano, Toscana, ad una manciata di chilometri da Livorno, come uno dei 15 più inquinati d’Italia.

 

Forse avete sentito parlare della spiaggia bianca di Vada! E’ bianca per gli scarichi di soda del vicino stabilimento Solvay! Spiaggia pseudocaraibica dove la gente prende tranquillamente il sole perché ci si abbronza meglio e ….basta solo immaginare qualche palma ….per la sabbia bianca ci ha già pensato qualcun altro!

Peccato che quella sabbia bianca ed il suo mare non siano poi così innocui!!!

Secondo le stime del Prof. Ferrara del CNR di Pisa, assieme alle particelle di carbonato di calcio che compongono quella bella sabbia bianca, la Solvay ha scaricato circa 337 tonnellate di mercurio ed altri veleni (arsenico, cadmio, nikel, piombo, zinco, dicloretano), l’elenco completo è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: www.eea.eu.int .

 

La Solvay è una multinazionale con sede a Bruxelles ma molto potente …..anche in Toscana.

Nei suoi stabilimenti chimici di Rosignano e di Saline di Volterra estrae acqua dalle falde mettendo spesso all’asciutto la popolazione ed estrae salgemma dai giacimenti, a ritmi sempre più veloci, con conseguenze sulla tenuta del terreno (subsidenze).

Il mercurio verrà – finalmente – eliminato dai cicli di produzione solo nel 2007; l’accordo raggiunto tra Solvay ed enti locali prevede, infatti, che le obsolete celle a mercurio vengano sostituite entro il 31 dicembre 2006 con quelle a membrana, meno inquinanti ed idroesigenti.

 

Non sono certo da buttar via i risultati ottenuti dalla Regione Toscana, Provincia di Livorno ed enti locali con l’accordo di cui sopra!!! Significa, però, che oggi il mercurio è ancora usato e che, insieme con altri veleni, finisce negli scarichi; certo, la Solvay è stata obbligata ad usare i depuratori, bene, così le emissioni tossiche non superano i limiti di legge!!!!

Appunto, qualche veleno filtra e si somma a quelli immessi prima dell’uso dei depuratori.

 

Allora, cari Enti preposti perché non mettete un bel cartello “divieto di balneazione” e “divieto d’accesso” alla spiaggia che nei periodi più caldi evapora chissà quali veleni!?!

 

I turisti informati e la salute di tutti ve ne sarebbero grati!

Temete forse di penalizzare l’economia della zona?!

Suvvia, non siate avidi!! C’è tant’altro di bello!!!!

 

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