Dicembre 2005
Fonte “Le scienze” edizione italiana di Scientific American
Le neuroscienze con le loro
ricerche stanno svelando differenze anatomiche, chimiche e funzionali tra i
cervelli d’uomini e donne.
Queste differenze si presentano in diverse regioni del
cervello, in aree collegate a linguaggio, memoria, emozioni, visione, udito ed
orientamento.
Sono differenze che
esprimono una diversa organizzazione del cervello con funzionalità diverse, non
migliori o peggiori, solo diverse.
Questi studi servono per capire se occorrono terapie
diverse sesso-specifiche per curare una stessa patologia.
Prendiamo, ad esempio, la cura dei disturbi post-traumatici
da stress.
Esperimenti sui topi, effettuati da un gruppo di ricerca
dell’Università dell’Arizona, hanno rivelato che, in termini di danno
cerebrale, le femmine sono attrezzate meglio dei maschi per tollerare uno stress cronico, mentre – al contrario –
i maschi sono più efficaci in presenza di uno stress acuto.
Se le ricerche confermeranno questi primi esperimenti, sarà
da prevedere un diverso trattamento dell’uomo rispetto alla donna,
relativamente ai disturbi da stress.
Prendiamo, ad esempio, la cura dei disturbi legati alla
depressione.
Le scansioni con
Una curiosità: sapete che alcune ricerche, americane ed
inglesi, avrebbero rivelato che anche i cercopitechi (scimmiette) maschi
preferiscono giocare con i camioncini, mentre le femmine si mostrano più
impegnate con le bambole!?! Gia, come i “cuccioli” dell’uomo! Allora, non è
tutta colpa di una presunta educazione sessista!!!?
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