LO STRESS, scienza e conoscenza

 

 

C’è stato un periodo in cui lo stress veniva associato a varie malattie quali i tumori, l’ulcera, l’infarto, ecc..

Oggi la scienza ha tolto le armi che puntava contro lo stress e ci afferma che l’ulcera è causata da un batterio e che si combatte con gli antibiotici, che un atteggiamento positivo e combattivo non blocca lo sviluppo del tumore e che lo stress, nella peggiore delle ipotesi, accellera lo sviluppo di un tumore solo se è già formato. Per quanto riguarda l’infarto sembra che, più che lo stress, sia la depressione la nemica del cuore, cioè uno stress cronico causato ad esempio da una conflittualità in famiglia o sul lavoro.

Lo stress era come il prezzemolo, lo si metteva come causa o concausa di tutti i disturbi e di tutte le malattie. Oggi la scienza ci dice che una certa dose di stress, quel meccanismo psico-fisico che ci mette in stato d’allerta, cioè quel meccanismo che fa aumentare la respirazione e la pressione sanguigna, che induce l’organismo a bruciare zuccheri per avere più energia a disposizione, cioè quel meccanismo che mette l’organismo nella condizione di fuggire o di combattere di fronte ad un evento negativo, è naturale e costruttivo se non è cronico, cioè se passa.

Con queste conoscenze possiamo eliminare tutti i sensi di colpa che proviamo o abbiamo provato di fronte ad una malattia di un congiunto o di un amico nella consapevolezza che la pische nulla può in presenza di determinate condizioni fisiche e/o predisposizioni genetiche.

Certo sarebbe bello pensare che lo stato di salute dipendesse da noi, che si possa condizionare e/o dominare invece noi siamo quello che è scritto nei nostri geni.

Detto questo non dobbiamo però sentirci in balia degli eventi perché la saggezza popolare non sbaglia quando dice "aiutati che il ciel t’aiuta" o "il riso fa buon sangue".

 

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