Interventi di separazione di gemelle siamesi trovano riscontri nella letteratura e nellesperienza medica. Trattasi sempre dinterventi con unalta percentuale di rischio perché avere organi o tessuti in comune da separare non è, in ogni modo, semplice, se poi in comune cè il cuore, le cose, evidentemente, si complicano ed occorre scegliere di salvare almeno una vita. Mi sembra logico! Eppure tanto si è discusso se era giusto autorizzare lintervento sulle gemelline peruviane con cuore e fegato in comune, era diventata una questione di morale, di coscienze, comitati etici si sono riuniti per discutere sullargomento e decidere se dare il via libera allintervento.
Quale morale sarebbe stata quella di lasciare che entrambe morissero? Quello era il loro destino se non veniva effettuato lintervento!
Lintervento era una chance di sopravvivenza almeno per una.
Perché negarla? Perché la natura o Dio così ha voluto? Con questa logica, per estremo, non si curerebbero nemmeno le malattie!!!
Tanto clamore sullargomento è stato fatto anche da giornali e televisioni, il professor Marcelletti che avrebbe, se autorizzato, fatto lintervento è apparso in trasmissioni televisive, ..mi sembrava un politico più che un medico! Un medico dovrebbe, secondo me, essere un po più discreto e riservato; non credo che i genitori delle due gemelline fossero contenti di tanta pubblicità che era da smorzare non da ingigantire!!
Lintervento, alla fine, è stato autorizzato, le gemelline sono state separate ma le condizioni demergenza in cui è stato effettuato la data è stata anticipata a causa dellaggravamento delle condizioni delle bambine e la delicatezza delloperazione non hanno permesso la sopravvivenza nemmeno di quella più forte.
Almeno si è tentato! Lalternativa non era migliore!!
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