LA SHOAH

 

 

 

 

Il 27 gennaio di questo 2001 è stato nominato il giorno della memoria in ricordo della Shoah. Cos’è? E’ lo sterminio degli ebrei durante il nazismo. La memoria è quella dell’atrocità di quel periodo della storia. Una memoria che potrà servire ad impedire che simili tragedie dell’umanità possano ripetersi.

Ricordare non solo lo sterminio d’uomini, donne e bambini ma anche di ciò che lo ha prodotto. Perché il nazismo è stato sostenuto ed incoraggiato da molti, perché il nazismo ha trovato molti spettatori che così lo hanno assecondato.

Perché?

Di potenti che se la prendono con qualche etnia diversa, è piena la storia lontana e vicina (le fosse comuni nei paesi dell’ex Jugoslavia sono ancora sotto i nostri occhi), tuttavia uno sterminio progettato e sistematicamente attuato in maniera "industriale" come quello degli ebrei nella seconda guerra mondiale, credo non ha eguali nella storia post-medioevo. Un’aberrazione come quella è potuta succedere, io penso, solo grazie alla complicità di una buona fetta della popolazione tedesca esaltata dal nazionalismo hitleriano e dalla sua caccia al nemico ebreo.

Schindler e come lui altri tedeschi sono però riusciti a fare anche delle scelte morali, aiutando diversi ebrei a salvarsi, ebrei - ad un certo punto - visti come persone.

Oggi è ancora possibile esaltare larghi strati della popolazione alla salvaguardia estrema del territorio contro l’invasione dei diversi? Oggi è ancora possibile vedere la diversità come una minaccia?

Rimanendo in Italia, l’atteggiamento ostile e provocatorio delle "camice verdi" leghiste e dei loro sostenitori, verso gli immigrati, non lascia ben sperare.

Ed allora, và bene questo giorno della memoria, per non dimenticare.

 

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