PERCHE' FINANZIARE LA SCUOLA PRIVATA?

 

Ottobre 2003

Da un’indagine pubblicata su "L’Espresso" risulta che:

Vogliamo riassumere i passaggi chiave della riforma scolastica targata Ministro Moratti?!

La maggioranza ha cercato in tutti i modi d’incentivare la scelta degli italiani a favore del sistema scolastico privato: dai buoni scuola allo stanziamento di risorse aggiuntive a scapito del settore pubblico, dall’accelerazione della parità scolastica all’introduzione di misure d’agevolazione fiscale.

Beh, ma per quali motivi questo governo ha varato una riforma così sfacciatamente a favore della scuola privata?

Riduzione di costi? No, perché costa finanziare la scuola privata!

Favorire gli interessi di qualcuno? E’ possibile!

Favorire e ripristinare le antiche differenze di classe?

Il risultato finale sarà proprio quello di aver creato una scuola di serie "A", a pagamento, con contributi statali e finanziamenti privati, che però avrà come obiettivo primo il risultato economico (come tutte le società private, sigh!) e non la crescita culturale e l’apprendimento degli studenti.

Dall’altra parte avremo una scuola di serie "B" che ha consumato risorse nel finanziamento della scuola privata, risorse che gli vengono a mancare per gli strumenti didattici ed i corsi di qualificazione del corpo docente; una scuola pubblica che ha come obiettivo il diritto allo studio ma è impoverita come i suoi frequentatori.

Chi vuole una scuola classista?

Allora, io dico, va bene che ci siano le scuole private e che siano riconosciute ma che facciano da sé!!

Che i soldi della maggioranza dei contribuenti rimangano alla maggioranza degli istituti scolastici, quelli pubblici!

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