Regia: Edward Zwick
Sceneggiatura: John Logan Marshall, Edward Zwick
Genere: avventura
Interpreti principali: Tom Cruise, Ken Watanabe
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Il film è ambientato nel 1870 in Giappone.
Racconta la lotta dei ribelli samurai per difendere i valori della tradizione.
Eroe della guerra nordista, l’americano interpretato da Tom Cruise, viene inviato in Giappone ad addestrare le truppe nipponiche con l’obiettivo di piegare i ribelli samurai.
La missione si ribalterà e l’americano ….farà la differenza.
Alcuni valori della cultura orientale sono enfatizzati: la presenza mentale che dà forza, l’accettazione che dona serenità e la disciplina che applica l’una e l’altra.
"L’ultimo samurai" è un film affascinante anche se poco credibile nella battaglia finale.
Non eccezionale la sceneggiatura ma buona la regia molto incentrata sui personaggi e sulla loro carica emotiva.
Ottima interpretazione di Tom Cruise che in questo film ho rivalutato; affascinante, oltre che bravo, l'attore giapponese Ken Watanabe nei panni di Katsumoto.
Molto delicate e commoventi alcune scene nel villaggio.
E’ una storia molto romanzata ma utile a far conoscere al grande pubblico alcuni valori della cultura orientale.
"Tu pensi che l’uomo possa cambiare il suo destino?" chiede il capo samurai al capitano
"L’uomo fa quello che può ed il suo destino non riesce nemmeno a vederlo".
Complessivamente un bel film.
Alcuni numeri:
140 milioni di dollari di costo, 120 giorni di riprese, 250 armature, 500 comparse giapponesi, tre diversi continenti per le location: Nuova Zelanda, Giappone, Stati Uniti.
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