RENATO ZERO:

non solo cantante!

 

Marzo 2006

 

Un cantante carismatico, una voce avvolgente, un pianista superbravo, un’ottima orchestra, luci e palcoscenico ad effetto: è un concerto di Renato Zero.

 

Ormai cinquantacinquenne, Renato Zero riesce a trascinare folle di giovani e meno giovani ai suoi concerti, puntando diritto al cuore di fans, ammiratori e curiosi.

 

La tappa bolognese del suo tour targato 2006 mi ha vista tra la moltitudine di spettatori, tra le gradinate gremite ed il parterre stipato: è stato un concerto piacevole.

 

Ascoltare le canzoni di Renato Zero da un CD ed ascoltarle in un suo concerto sono esperienze musicali completamente diverse, anche se le canzoni sono le stesse. Certo, il concerto è sempre più emozionante, indipendentemente dal cantante.

Qui, però, ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso: Renato Zero è uno show-man con vocazione al sermone.

Non solo canzoni e spettacolo, quindi, ma anche messaggi sull’energia umana, sul valore dell’uomo sulle cose, sul dialogo tra le persone, sul valore delle donne e sulla necessità di stabilire, prima di tutto, un contatto umano.

 

Un palcoscenico girevole a forma di giradischi ed effetti speciali luminosi fanno da corollario e supporto ad un clima che si vuole rendere ricco d’emozioni, con successo.

 

Il concerto dura quasi tre ore, con Renato che cambia l’abito …..ma non il monaco ….ad ogni canzone; la presenza – nella tappa bolognese – di tre ospiti canori, che duettano con Renato, rende lo spettacolo ancora più affascinante.

 

Il grande spazio che Renato riserva alla presentazione della sua

orchestra, definita “la mia famiglia”, gli rende onere per onestà

(sà che una parte del suo successo lo deve anche a loro).

 

Applausi per questo Renato Zero che sa donarsi con umiltà al suo pubblico.

 

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