Elisabeth Roudinesco, celebre studiosa francese e scrittrice lultimo suo libro è "Perché la psicanalisi?" afferma che oggi viviamo in una società depressiva.
La società doggi, dice, produce stress, competizione e montagne di desideri inappagati perché lunica preoccupazione è la ricerca della soddisfazione dei propri bisogni che non è sempre possibile e realizzabile.
La sofferenza, la depressione si verifica in assenza di meccanismi compensatori o di una ribellione che non è ammessa.
La psicoanalisi, sostiene, è una filosofia della libertà, unapertura verso limprobabile, un atto di rivolta e di ribellione, che affronta il problema della responsabilità e dellinconscio.
Sono daccordo, ma in quanti nel mondo della psicoanalisi la pensano così?
La psicoanalisi è spesso uno strumento per favorire il conformismo, ladeguamento indolore, così è utile solo ad una società conservatrice.
Io penso che la psicoanalisi possa, invece, contribuire al superamento ed allelaborazione della depressione attraverso la ricerca dellespressione libera e responsabile del singolo, evolutiva per la società.
Per fare questo, bisogna però slegare il singolo dai suoi condizionamenti proiettandolo verso la conoscenza e la responsabilità. Il singolo deve - comunque - essere consapevole dei vantaggi e degli svantaggi, deve volerlo e deve volerlo anche leventuale psicoanalista.
Si tratta di scegliere tra conservazione e rivoluzione analitica.
Troppo difficile la seconda strada!!
Complimenti ad Elisabeth, il concetto di filosofia della libertà applicato alla psicoanalisi è innovativo ed è lunico secondo me che può dare un futuro a questa disciplina minacciata da psicofarmaci e genetica.
Commenti?
Scrivi a: