Regia: Doug
Liman
Sceneggiatura: Simon Kinberg
Attori principali: Brad Pitt, Angelina
Jolie
Anno: 2005
Non è certo un film da Oscar e la storia non è certo
originale, mi ha ricordato “la guerra dei Roses” con M. Douglas, anche se con diverse
varianti narrative.
E’, tuttavia, un film guardabile, divertente, con una
morale apprezzabile e con due attori protagonisti in forma splendente.
Gli attori in questione sono Brad Pitt e Angelina Jolie e
la morale apprezzabile che scaturisce dalla storia è che la sincerità è una
cura in grado di guarire le coppie in crisi.
Già, perché i due protagonisti sono marito e moglie, che
non si conoscono per ciò che sono realmente, ma per ciò che si sono inventati
di essere, per copertura.
Quando le due diverse società per cui lavorano (sono dei
killer) decidono di far sì che si eliminino reciprocamente, la verità verrà al
pettine ed essi scopriranno - nella sincerità del raccontarsi - un nuovo modo
di stare insieme e ritroveranno un maggiore e migliore affiatamento.
Ottima sceneggiatura che fa apparire alcune scene di
scontro come un gioco di lotta tra amici.
Veloce la regia che svolge un tema non originale con un
coinvolgente dinamismo.
Si può vedere.
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