GLI AIUTI DEL "PAVOROTTI & FRIENDS":

IL CASO LIBERIA

 

 

Tutti gli anni, come consuetudine da un po’ di tempo, il tenore modenese Pavarotti organizza l’ormai famosissimo "Pavarotti & Friends", una serata musicale con ospiti illustri, il cui ricavato và a favore d’iniziative benefiche, principalmente nei Paesi del cosiddetto Terzo Mondo.

Bene, devo essere sincera, non amo Pavarotti e le sue iniziative, è un personaggio che fa sfoggio della sua ricchezza e si permette di chiedere agli altri qualche spicciolo per aiutare i Paesi poveri in cambio di "due" canzoni rattoppate! Lo trovo molto cinico! Ma non me ne voglia, questo è un giudizio personale!

Detto questo, veniamo ai fatti.

Premetto che non dubito assolutamente della buona fede del signor Pavarotti anche se penso che lui dovrebbe essere il primo a fare una sostanziosa donazione personale ai Paesi poveri.

Siamo nel 1998 e Pavorotti organizza un concerto per raccogliere fondi per la costruzione di un villaggio d’accoglienza per bambini vittime della guerra liberiana.

La Liberia è un paese africano devastato da guerre civili con un 30% di bambini gravemente malnutriti ed un 70% che non ha mai frequentato una scuola, abitato - prevalentemente – dai discendenti degli schiavi americani affrancati dalla schiavitù ma governato – fino a pochi mesi fa – da un avido signore della guerra di nome Charles Taylor, responsabile della distruzione di quel Paese e della morte di tanti bambini.

Ecco, Pavarotti ed il suo staff hanno messo in mano a questo personaggio la bellezza di 2,4 milioni di dollari, fidandosi di un fantomatico contratto sottoscritto quale impegno alla costruzione del villaggio!!! Bene, in un paese civile con leggi ed istituzioni ed un governo democraticamente eletto, un contratto ha un valore, ma in un Paese dove governano le guerre civili e le fazioni rivali, dove non esiste uno Stato, un contratto non ha più valore di un pezzo di carta da bagno!

Infatti, siamo nel 2003 e di quel villaggio per i bambini, a Monrovia (Liberia) c’è solo un cartello bianco, davanti all’ingresso di una lunga recinzione: "Pavarotti & Friends, Liberia, Children’s village"!!! I 2,4 milioni di dollari sono spariti insieme con Charles Taylor!!!

Allora, io mi domando: Pavarotti ed il suo staff sono degli sprovveduti oppure non gliene importa nulla dell’aiuto ai Paesi poveri e la formula del concerto per la raccolta fondi è solo una cinica trovata pubblicitaria??

Spero di no e spero che il caso Liberia sia solo ….un caso!

Tuttavia, questo episodio mi rende ancora più convinta che l’aiuto ai paesi poveri fatto con troppi intermediari NON è assolutamente consigliabile ed, anzi, qualcuno (di questi intermediari) finisce per arricchirsi e farci del bussines ed alla povera gente arrivano le briciole, se arrivano!

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