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LE TRE VIE DEL RISCATTO |
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Recensione de “Il riscatto dell’homo pauper” di Luciano Costa. Il lavoratore dipendente si alza la mattina presto per recarsi al lavoro, s’immette nel traffico cittadino, arriva già stressato in ufficio dove dovrà rendere conto d’eventuali ritardi, dove capi e capetti lo stresseranno per le mille attività da compiere, dove dovrà evitare di apparire lavativo, pena la perdita del lavoro che gli consente di vivere. Questo è l’homo pauper, pecora in un gregge di pecore. I ribelli del sistema vengono inglobati dallo stesso e l’avanzamento di carriera non è la liberazione dai lavori forzati, bensì un diverso livello di dipendenza, quello del custode del gregge, del cane che deve trasmettere al gregge gli ordini del padrone. Luciano Costa, professore di Scienze e Tecnologie della Comunicazione, evidenzia come l’informatica e la new economy possano portare i pauper all’indipendenza. Solo incamminandoci su una delle tre vie del riscatto potremo avere una trasformazione e la liberazione, questa è la morale del testo. Le vie tracciate riguardano il telelavoro, l’imprenditoria ed internet. Il telelavoro consiste nello svolgere le attività d’ufficio da casa, senza l’assillo del traffico, l’usura ed i costi dell’auto, l’ansia del cartellino, i colleghi antipatici ed invidiosi, i controlli da carcere. Il telelavoro si svolge mediante l’utilizzo di internet o di locali reti informatiche (LAN, WAN), nella gestione autonoma di tempi e modalità di svolgimento dei compiti assegnati. L’imprenditoria è regolata da leggi e regolamenti nazionali che prevedono anche aiuti ed incentivi: Legge 95/95 per l’imprenditoria giovanile, Legge 236/93 sul lavoro autonomo, Legge 608/96 sul prestito d’onore, Legge 215/92 per l’imprenditoria femminile. La diffusione di Internet ha creato nuove figure professionali legate principalmente alla costruzione e gestione di siti (quali strumenti di trasmissione dell’informazione e di marketing delle imprese) e di e-commerce (commercio elettronico); Internet è un mezzo eccezionale che trasforma la distanza in vicinanza e permette la diffusione dell’informazione in tempo reale e su una rete mondiale. Nuove figure professionali sono nate con Internet e la sua diffusione: il web communicator che elabora piani di comunicazione integrati fra media tradizionali e new media, il net clipper che naviga in rete per misurare l’indice di gradimento di un determinato marchio o prodotto industriale, il community manager che gestisce una comunità virtuale, il dba administrator che sviluppa e gestisce banche dati; sono state rilevate circa 180 nuove professioni legate alla new economy. Testo utile ed interessante. Scrivi a: |
