PAROLE, parole, PAROLE

 

 

"Paparazzo" è il termine usato per indicare un fotografo d’assalto. Conoscete l’origine di questo nome?

Federico Fellini, girando "La dolce vita" cercava un nome sonoro, roboante, ad effetto per il fotografo del suo film, quello che "strappa" immagini della vita dei VIP nella Roma del dopoguerra.

Federico Fellini, in quel periodo, stava leggendo un libro di uno scrittore inglese, Gissing, sul suo viaggio di fine ottocento in Calabria. Gissing narra di un albergatore di cognome Paparazzo che raccoglie le simpatie dello scrittore per aver affisso alla porta delle stanze dei suoi ospiti un "buffo" invito ad utilizzare il ristorante dell’albergo.

Quel nome gli piacque.

Paparazzo da nome proprio divenne così aggettivo identificativo dei fotografi invadenti in cerca di scoop sui personaggi famosi.

Curioso, vero?!? Oggi, "paparazzo" è un termine indicato nei dizionari della lingua italiana! La cosa più curiosa è che l’origine del nome, l’albergatore, non ha alcuna attinenza con l’utilizzo attuale, cioè l’albergatore con la fotografia non aveva nulla a che fare, solo la casualità e la creatività di un grande regista unite al successo del suo film hanno portato all’utilizzo attuale del termine.

Conoscete qualche notizia curiosa sull’etimologia di altre parole?

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