Gli osteoclasti sono cellule che "rosicchiano" losso al fine di liberare il calcio quando i relativi livelli ematici sono bassi.
Gli osteoblasti sono le cellule che ricostruiscono losso, costruendo nuovo tessuto osseo.
Un ormone (paratiroideo) regola lattività delluno e dellaltro.
Losteoporosi si manifesta quando le cellule preposte alla demolizione dellosso sono più attive di quelle che lo devono ricostruire. Questo sbilancio si esprime attraverso una maggiore fragilità ossea perché la densità delle ossa è ridotta da quellattività di demolizione necessaria al fabbisogno di calcio, attività non sufficientemente compensata.
Allora, qualche classico integratore di calcio può venire in aiuto a chi soprattutto le donne, a causa degli ormoni in età avanzata, è più esposto al rischio di fratture.
La prevenzione deve iniziare da giovani al fine di raggiungere una massa ossea adeguata, cioè quellimpronta scheletrica che tornerà utile nelletà avanzata quando lomeostasi del calcio sarà più complicata a causa delletà e dei suoi cambiamenti ormonali.
Come?
Questi accorgimenti possono anche fare poco (il DNA ha il suo peso!) ma niente è meno!!!
Per quanto riguarda le cure, ci sono delle novità.
Le nuove cure contro losteoporosi si basano sul blocco dellattività degli osteoclasti o sulla loro eliminazione.
Esiste, poi, la possibilità di misurare la densità ossea tramite una radiografia apposita chiamata DEXA che è una densitometria ossea con assorbimento di raggi X. La DEXA non informa solamente del fatto di avere losteoporosi ma può prevedere anche il rischio futuro di fratture.
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