Febbraio 2005
Ripercorrere la storia della radio, della fonografia, del
cinema, della televisione è sempre emozionante!!
Gli oggetti, così tecnologicamente evoluti, che fanno parte
della nostra vita quotidiana vengono rivisti sotto una luce nuova:
quant’impegno, quante energie, quanta passione sono stati spesi nel corso degli
anni per giungere ai moderni strumenti di comunicazione!!!
Ripercorrere la storia dei sistemi di comunicazione è come
rivedere l’album d’infanzia del nostro nipotino, ora adulto.
Il Museo della
comunicazione radio-video-audio-musicale “Mille voci …… mille suoni” di Bologna
raccoglie circa 1300 pezzi originali e funzionanti che raccontano la storia
della comunicazione audiovisiva.
Nella Sala Marconi viene raccontata la storia della radio attraverso l’esposizione di rarissimi pezzi
originali “firmati” Marconi e Cimeli Marconiani.
Guglielmo Marconi ha, infatti, determinato lo
sviluppo della radiodiffusione.
C’è la macchina primordiale che generava onde
elettromagnetiche e che è alla base della radiofonia
Ci sono le prime radio con le valvole, le radio con
diffusore acustico esterno e quelle che, dal 1930, avevano il diffusore
acustico interno.
La storia del cinema
inizia con le lanterne magiche di metà ‘800. I fratelli Lumière, alla fine
dell’Ottocento, misero a punto la prima proiezione d’immagini in movimento.
Esposti ci sono le primordiali lanterne ma anche proiettori per il cinema muto
dell’inizio secolo, cineproiettori sonori degli anni ’30 e ’40 e macchine da
ripresa e proiezione del dopo-guerra. Una vera collezione storica!
La storia della
fonografia inizia circa nel 1877 quando Thomas Alva Edison incise la sua voce su un cilindro di carta
stagnola. Quell’invenzione può essere considerata la bisnonna dei moderni
compact disc e la nonna del disco in vinile o disco microsolco degli anni
’50-’60. Una curiosità: i primi registratori non incidevano su nastro come ora,
bensì su filo d’acciaio.
Tra i numerosi pezzi funzionanti che i visitatori possono
ammirare ci sono i fonografi a rullo di cera – che sostituirono quello di carta
stagnola – e grammofoni a disco inseriti in mobili pregiati e con stupende
trombe in metallo o in cristallo.
La storia del
telefono inizia nel 1871, il primo telefono a gettoni risale al dopoguerra
ed il primo telefono portatile pesava ben
La storia della
televisione inizia nel 1928 con la prima televisione elettromeccanica. In
Italia le prime trasmissioni televisive risalgono agli anni ’50. Sono esposti
interessanti esemplari dei primi TV in bianco-nero ad immagine riflessa.
Al museo “mille voci ….mille suoni” c’è spazio anche per il
computer: il primo vero PC,
progenitore del moderno computer, risale al 1981.
Da non perdere poi la visione e l’ascolto delle macchine musicali meccaniche del
1700-1800.
Il
Museo “mille voci ….mille suoni” nasce dalla passione del Cav. Giovanni Pelagalli
che vi accompagnerà nella visita guidata su prenotazione al nr.051.6491008.
Il
Museo è aperto al pubblico su appuntamento e si trova in Via Col di Lana nr. 7N
a BOLOGNA.
Sito
internet: www.marconimuseomagic.com
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