Il primo viedoclip và in onda, negli Stati Uniti, il 1° agosto 1981 ed è "Video killed the radio stars" dei Buggles, nasce MTV. Dall’America all’Europa all’Asia, MTV è dappertutto, globalizzante.
MTV Italia trasmette dal 1997.
MTV è il canale TV che trasmette videomusicali (videoclip) e ……pubblicità.
MTV è il canale preferito, soprattutto, dagli adolescenti che guardano i filmini delle canzoni alla ricerca d’emozioni; filmini anche d’ottima fattura: registi famosi hanno lavorato a videoclip (ricordo Brian De Palma per Bruce Springsteen in "Dancing in the dark")
MTV è un grande fenomeno d’omologazione globale, capace d’essere ovunque istantanemante (la musica e le immagini non hanno bisogno di traduzione locale) e di rendere uguali luoghi e orecchi diversi.
MTV - come dicevo - è visto ed ascoltato, soprattutto, da un pubblico molto giovane ed i giovani rappresentano un ghiotto mercato di massa. Poiché durante l’adolescenza l’identità è debole, offrire merci – musica, abiti, mezzi di locomozione – che concorrano a definirne una è redditizio. Nascono, così, gli status symbol, gli oggetti che fanno tendenza, attraverso i quali un giovane si indentifica in un gruppo o in un idolo musicale.
Le aziende che possono permettersi di fare pubblicità in MTV avranno accesso ad un mercato globale, significa fare pubblicità, nello stesso momento, in tutto il mondo (Africa esclusa, la maggioranza della popolazione africana non ha la TV, ha pochi soldi quindi quel mercato non è redditizio).
Più che i video musicali, a me piace ascoltare la musica, immaginare, immergermi nelle sensazioni migrate dalle note, il vedere la stessa musica in videoclip mi toglierebbe la personalizzazione sensoriale, distratta dalle immagini.
E’ come leggere un libro e vedere il relativo film; nella lettura senza immagini si attiva la nostra immaginazione di cui non ha bisogno la visione del film.
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