una mostra:

MODERNISMO ED AVANGUARDIA:

PICASSO, MIRO', DALI' E LA PITTURA CATALANA

Museo Civico Ala Ponzone – CREMONA

Fino al 04 maggio 2003

www.mostrecremona.it

 

La mostra di Cremona "Modernismo ed avanguardia: Picasso, Mirò, Dalì e la pittura catalana" ha l’obiettivo di mettere a fuoco l’influenza della pittura catalana sull’evoluzione del modernismo europeo.

La pittura catalana rappresenta l’avanguardia del modernismo pittorico europeo?

La mostra è allestita in collaborazione con la municipalità di Catalogna, l’Università di Girona e il villaggio globale international. Espone dipinti del modernismo catalano di fine ottocento ed inizio novecento.

I dipinti sono disposti, nelle varie sale, in ordine cronologico e vogliono – così - evidenziare l’evoluzione di stile.

Non solo Picasso, Mirò e Dalì ma anche altri artisti spagnoli meno noti come Santiago Rusinol, Ramon Casas, Eliseu Meifrén, Joaquin Mir, Joaquin Sunyer, Lluis Graner ed altri.

Alcune comuni caratteristiche del modernismo?

Realismo e simbolismo si mescolano nei paesaggi dei modernisti.

Il modernismo nasce come forma espressiva contro la borghesia.

Il percorso della mostra passa attraverso il "noucentisme" cioè la valorizzazione della natura intesa come ritorno all’essenziale; le rocce e l’acqua riportano alla pace perduta nella realtà quotidiana. Pochi, come Joaquin Mir, si dedicano quasi esclusivamente al paesaggio ma, quasi tutti, lo accostano con piacere, come un momento di riflessione su di sé; lo sfumare il paesaggio fino all’astrattismo rappresenta un percorso comune a molti artisti europei.

La mostra tocca i primi rudimenti di cubismo nel "Volto di fanciulla" del 1909 di Pablo Picasso; in questo dipinto si cominciano a perdere le forme tradizionali fino alla "sfigurazione" del volto.

L’ultima parte della mostra vuole rappresentare il cammino individuale che, dopo il 1930, hanno intrapreso i tre grandi artisti, ormai differenziati l’uno dall’altro.

A rappresentare questo periodo sono esposti:

Il modernismo, allora, rappresenta – in genere - l’evoluzione dell’espressionismo nell’astrattismo e nella ricerca di nuove forme oppure questa è una caratteristica propriamente catalana?

La manipolazione delle forme esistenti per dar loro nuova vita è tipicamente catalana oppure inizialmente catalana?

Trovo che la pittura catalana è madre e figlia, contemporaneamente, del modernismo pittorico, influenzata dai francesi ed, in genere, dai movimenti europei.

Piuttosto, direi che la terra catalana è stata fertile di talenti.

La mostra è stata anche l’occasione per visitare Cremona. La città è ordinata, pulita, composta.

Il suo Duomo merita una visita all’interno per la sua monumentalità; ci sono affreschi anche del Boccaccino (circa del 1500). L’impianto romanico venne nel tempo arricchito di elementi gotici, rinascimentali e barocchi.

Già che siamo a Cremona perché non acquistare due specialità gastronomiche locali?!?

Allora, via, ecco nella centrale via Solferino un paio di negozi dove acquistare mostarda aromatizzata con senape – da mangiare con un buon bollito o del formaggio – e torrone dell’antica tradizione cremonese.

 

 

Scrivi a:

malaguti.cinzia@iol.it

HOME PAGE