Ci sono Paesi nel mondo che si arricchiscono con il turismo sessuale.
Se coinvolgesse solo adulti, non sarei qui a scrivere sull’argomento.
Ci sono governi che nulla fanno per arginare o ridurre la piaga della prostituzione minorile.
Perché?
Perché non vogliono vedere la miseria umana che circonda e impregna il loro Paese?
Ricchi uomini d’affari stranieri, ma non mancano i ricchi locali, portano valuta pregiata e, la sera, pretendono – in cambio – di divertirsi con violenze ed abusi sessuali sui minori.
Minori fuggiti o cacciati dalle loro famiglie d’origine per irrequietazza o povertà, vanno in cerca di fortuna nelle città ma, sotto i morsi della fame, finiscono per rubare, prostituirsi e sniffare colla (per sopportare).
Nessuno li difende, li protegge, i bambini di strada sono il prezzo che il paese paga per fare affari con i ricchi che hanno l’hobby sessuale dei bambini.
Se un ragazzino denuncia un ricco cliente un po’ troppo violento, ne ha in cambio bastonate e multe dalla stessa polizia.
Quali sono questi Paesi?
Filippine e Thailandia in primis.
Povertà e miseria sono il serbatoio di un’infanzia distrutta dal bisogno e sfruttata dalla perversione di vecchi ricchi senza coscienza morale.
Cinismo ed opportunismo sono gli ingredienti aggiunti da governi che preferiscono essere complici piuttosto che perdere una fonte d’introiti; oltre a "farsi" dei bambini, questi ricchi spendono dollari negli alberghi, nei ristoranti, ecc..
Governi – come quello filippino – che arrestano bambini per vagabondaggio senza curarsi del reinserimento, per dire di fare qualcosa per strapparli alla strada ma che, nella realtà, dimostrano di non voler risolvere il problema.
Infanzie violate, bambini sfruttati sui cui l’opinione pubblica mondiale dovrebbe essere meno distratta, meno indifferente.
Nel momento in cui state leggendo queste righe, bambini - in qualche parte del mondo - sono oggetto di sfruttamento e violenze sessuali, bambini stanno soffrendo e sono umiliati, stanno dormendo per strada e stanno odiando il mondo degli adulti.
Forse qualcuno stà sognando, ascoltiamo il loro sogno!!!!
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