maggio 2001
Sapevate che nei ristoranti di Città del Messico vanno di gran moda i manicaretti a base d’insetti?
Sapevate che i più recenti studi scientifici rilevano l’alto valore nutritivo degli insetti?
Sapevate che negli insetti è elevato soprattutto il contenuto in proteine, il 77% nelle cavallette, il 40% nelle uova di formica, l’81% nella vespa nera?
Vi fidate!?! Non vi viene l’acquolina in bocca!?! Non vi do torto!
Leggete di seguito cosa succede sulle tavole dei nostri amici messicani.
I "gusanos del magney" (i vermi dell’agave) sono cucinati con salsa piccante o più spesso fritti così risultano ….più croccanti.
Le cavallette, che sono tanto più saporite quanto più sono minuscole, vengono cucinate con aglio e cipolla o arrotolate nelle tortillas.
Gli "jumiles", una sorta di piccoli scarabei, andrebbero mangiati addirittura vivi.
Il "caviale messicano" è rappresentato dalle uova deposte da una particolare specie di formica, vanno fritte con burro o bollite con sale, cipolla e chili, la salsa al peperoncino piccantissimo con cui i messicani insaporiscono qualsiasi pietanza.
Se le formiche vi fanno un po’ schifo, potete rimediare con le uova deposte …… da una mosca d’acqua che vive nelle zone lacustri.
Fin qui i messicani. Ma in tutto il continente, l’alimentazione a base d’insetti non è una rarità.
In Venezuela le popolazioni indigene preparano banchetti a base di tarantole.
Negli empori d’alcune zone del sud degli USA è possibile trovare in vendita lattine contenenti formiche al cioccolato.
Paese che vai ……..
Buon appetito!!!
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