MATRIMONI: il calcio d'angolo della Chiesa

 

 

luglio 2004

La percentuale di matrimoni celebrati con rito civile è passata dal 21,4 al 28,1 tra il 1998 ed il 2002 erodendo terreno ai riti religiosi celebrati in Chiesa (dati ISTAT).

Il matrimonio è ormai diventato un rito laico, affascinante più per aspetti materiali come la scelta dell’abito, il viaggio di nozze, l’addio al celibato, la festa nuziale che per aspetti spirituali e di sacralità.

Di fronte a questa tendenza la Chiesa non stà a guardare!

In Italia, dal prossimo 28/11/2004 ci si potrà sposare in Chiesa con un nuovo rituale.

Più precisamente, sarà consentito agli sposi di scegliere fra tre tipi di svolgimento: completo, ridotto all’essenziale e mediano.

Il rito completo è quello tradizionale mentre quello ridotto all’essenziale è previsto nei matrimoni misti cioè qualora uno degli sposi non sia battezzato.

La vera novità è il rito mediano, studiato per attirare i cattolici più tiepidi e lontani.

Sarà senza messa e comunione e darà forte rilievo alle letture bibliche.

L’assenza della messa eliminerà il disagio delle comunioni e delle confessioni, spesso subite controvoglia per le pressioni famigliari.

Insomma, un rituale più semplice e meno pesante da affrontare, quindi – forse – più "attraente".

Un modo per cercare di avvicinare più giovani al matrimonio religioso ma anche …….un modo per migliorare l’economia di tante parrocchie!!

…..o dimentichiamo quanto costa sposarsi in Chiesa?!?

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