Ah, il Marocco! Ci sono stata alcuni anni fa, quando ancora
non utilizzavo lo strumento con cui leggete questi appunti. Ho rivisto, in
questi giorni, il filmino che avevo girato durante quella vacanza ed il ricordo
mi ha inebriato la mente al punto da desiderare di rendervi partecipi.
I colori ed il silenzio del deserto, i profumi speziati dei
mercati, queste sono le prime emozioni evocate dal ricordo del Marocco. Tuttavia, c’è dell’altro!
Il Marocco e le sue
città imperiali.
Sono quattro e videro il loro splendore tra l’XI ed il XIV
secolo ed ognuna ha la sua originalità.
Rabat è la capitale del Paese, è moderna
con la sua Av. Mohammed V ed antica con le sue mura degli Andalusi,
Fés
è la più antica città imperiale del
Marocco ed anche quella che conserva più intatta la sua cittadella;
passeggiando per i suoi vicoli, sembra veramente di immergersi in un mondo
lontano secoli, per i mestieri svolti ancora manualmente, per l’arredamento
essenziale (quando c’è!) delle botteghe, per i rumori e gli odori diffusi. La
vita nella cittadella di Fès appare così lontana dal mondo attuale da sembrare
– all’inizio - quasi artefatta, poi – però – leggi la durezza del quotidiano e
la fatica nel volto delle persone ed allora capisci che lì è ancora realtà.
Marrakech
ha, invece, un fascino misterioso. La piazza degli
Impiccati è veramente enorme e piena di gente dai coloratissimi caffetani;
caffetani rossi, viola, verdi, blu: un’orchestra di colori!
Caratteristici sono gli incantatori di cobra ed i venditori
d’acqua.
Non vi perderete nella sua medina e farete qualche buon
acquisto nei suoi souk.
La grande piazza di Marrakech vi
porterà con la fantasia sul set di un famoso film di Hitchcok
che ben rappresenta il clima di mistero e di fascino esotico di Marrakech.
Meknes con i suoi
In tutte, medina e souk sono come il sangue che scorre
nelle vene di queste città dal sapore antico.
Il Marocco ed il
deserto.
Le kasbah ed il deserto sono le vere bellezze del Marocco.
Le kasbah sono gli antichi villaggi berberi, fortificati e
costruiti di terra, suggestivi per le forme fiabesche, i colori nelle diverse
tonalità ocra e la vegetazione prossima al deserto.
Vi consiglio di percorrere la via delle Kasbah: vi
sentirete immersi in una fiaba!
Ora il deserto!
Ho visto, ho passeggiato ed ho dormito sulle dune di
Merzouga. Un’esperienza indimenticabile!
Una notte nel deserto, sotto le tende berbere, è
un’esperienza unica perché unico è il silenzio del deserto, un silenzio che
oserei definire paradisiaco.
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