MALDIVE, un tesoro da proteggere!

 

Novembre 2002

Siete mai stati su un isolotto di un atollo delle Maldive? Più semplicemente, siete mai stati alle Maldive?

Quasi ogni isolotto è un "fazzoletto" di sabbia su cui sorge un resort, un villaggio turistico.

Un paradiso terrestre, ideale per scaricare lo stress e ricaricare "le batterie" cullati dal mare, dal sole, da un clima favoloso. Il resort, poi, ti mette a disposizione cibo e tecnologia.

Vi siete mai chiesti dove finiscono i rifiuti? Non mi riferisco a quelli organici che, nell’infinito dell’oceano, poco male fanno. Mi riferisco alla plastica, ad esempio.

Ebbene, di notte, partono le tipiche imbarcazioni locali cariche di …..rifiuti che, appena fuori dal reef, scaricano in mare.

Scarica oggi, scarica domani, …….

Insomma, con tutti i soldi che i turisti portano alle Maldive, possibile che non se ne possa investire qualcuno nel futuro dell’arcipelago?!

Ovvero, un mare che porta a riva delle bottiglie di plastica porterebbe lontani i turisti ed allora perché non pensare ad una raccolta differenziata?!

Rifiuti organici da una parte, rifiuti plastici dall’altra, poi riciclaggio, utilizzo dei rifiuti per produrre calore che fa funzionare un generatore d’elettricità, …….!!!

Le Maldive sono lontane dall’Italia e dall’Europa ma sono così belle, credetemi, che è un peccato mortale non proteggerle.

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