CONCORRENZA NEI CIELI:

LE LOW COST

Maggio 2003

Le low cost aeree stanno spuntando come funghi in Europa. Pubblicizzano voli a pochi euro + tasse aeroportuali per scoprire – poi – che queste tasse sono pari a due, tre volte il prezzo del volo pubblicizzato e che ad esso si vanno a sommare.

Comunque, il prezzo totale è inferiore a quello delle compagnie tradizionali anche se non così tanto come pubblicizzato.

Inoltre, per avere quei prezzi pubblicizzati occorre prenotare con largo anticipo rischiando che succeda come in Francia.

Cosa è successo in Francia?

Air France aveva puntato sui voli a basso costo con Air Lib. Il 6 febbraio 2003 il Ministero dei Trasporti non ha rinnovato le concessioni alla piccola compagnia che è stata così appiedata, inguaiando 11.000 viaggiatori che avevano prenotato voli fino al 30 marzo. Particolarmente sfortunati sono stati coloro che avevano prenotato a lunga scadenza: mentre chi possedeva prenotazioni entro il 21 febbraio 2003 ha potuto volare con Air France pur a caro prezzo, gli altri si sono trovati in mano solo carta straccia.

Le compagnie low cost possono applicare tariffe ridotte in quanto riducono o eliminano servizi di bordo come il catering (bibite e pasti), utilizzano scali secondari che gli costano meno ed effettuano prenotazioni tramite internet.

La storia statunitense in materia di low cost è costellata di fallimenti ed accorpamenti ed è lì a testimoniare il fatto che è difficile essere competitivi garantendo i livelli standard di sicurezza ed i livelli minimi di servizio.

Il leader europeo delle low cost è Ryanair che, insieme ad Easyjet, occupa la fetta più grande del mercato.

Nuova nata è l’italiana Volareweb che è diventata operativa dal 30 marzo 2003.

Naturalmente, tutte hanno il loro sito web per le prenotazioni on line.

Un consiglio: prenotate le due tratte separatamente anziché l’andata ed il ritorno con unico biglietto: risparmierete!

Buona fortuna!!

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