IL LODO MONDADORI

 

 

Agosto 2003

Il lodo è la decisione presa da un collegio d’arbitri scelti dalle due parti litiganti e che le stesse s’impegnano a rispettare, qualunque essa sia.

Il lodo Mondadori diede ragione alla CIR di De Benedetti ma la Fininvest di Berlusconi non l’accettò e si rivolse ai giudici di Roma che cambiarono la sentenza dando ragione a Berlusconi.

Il lodo Mondadori è oggi d’attualità perché il Tribunale di Milano ha condannato – in primo grado - Cesare Previti, allora difensore di Fininvest, per corruzione dei giudici di Roma.

Quella sentenza è tanto importante in quanto ha cambiato il gioco e gli equilibri economico-politici italiani.

La sentenza dei giudici di Roma risale all’aprile del 1991 e diede la più grande casa editrice italiana a Berlusconi.

Di Mondadori erano testate editoriali come Repubblica, L’espresso, Panorama, Epoca, ecc..

Il nuovo padrone però non piaceva a tutti e si era aperta una guerra d’opposizione interna al punto da indurre Berlusconi a proporre a De Benedetti una spartizione.

L’accordo fu raggiunto in questi termini: a De Benedetti vanno Repubblica e L’espresso, a Berlusconi vanno Panorama, Epoca, gli altri periodici ed il settore libri.

Nonostante la sentenza "comprata" (!?!), Berlusconi non riuscì a raggiungere il controllo dell’informazione su stampa!!!

Se la sentenza non fosse stata "alterata" avremmo comunque avuto un’eccessiva concentrazione di potere informativo nelle mani di un unico proprietario, in quel caso sarebbe stato De Benedetti!!

De Benedetti, a causa di quella sentenza, ha dovuto pagare circa 365 miliardi di lire alla Fininvest (bel rimborso!!). In funzione della sentenza dei giudici di Milano (quelli che hanno giudicato la corruzione), De Benedetti potrebbe rivendicarne la restituzione o ci sono altri "cadaveri" nell’armadio che è meglio non aprire!?!

Soldi, potere ed ambizioni sono delle brutte "bestie"!!!

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