I LABORATORI DEL GRAN SASSO

 

 


 

 

Aprile 2005

 

La fisica delle particelle elementari, che costituiscono il nucleo della materia, appare – a prima vista – argomento ostico ed astratto; superato – però - il primo scoglio e con la spinta della curiosità, ci si rende immediatamente conto che nulla è più concreto, reale e quotidiano delle particelle che costituiscono e permettono la nostra esistenza.

 

La visita ai laboratori del Gran Sasso è stata un’esperienza indimenticabile.

 

I laboratori del Gran Sasso studiano, principalmente, i neutrini.

I neutrini sono il risultato del decadimento dei neutroni ed hanno la proprietà di interagire raramente con la materia, attraversandola come un raggio di luce attraversa un vetro.

 

I laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (I.N.F.N.) studiano, in particolare, i neutrini provenienti dal sole che, attraversando 1400 metri di roccia, arrivano ai rivelatori.

 

I laboratori si trovano, infatti, nel cuore del massiccio del Gran Sasso a 1200 metri sul livello del mare ed a 1400 metri sotto la montagna.

 

Il tipo di roccia e la sua conformazione geologica ne fanno un ottimo filtro naturale per l’analisi dei neutrini.

 

Il rivelatore di neutrini utilizza le proprietà degli elettroni di eccitarsi quando colpiti, cosicché il neutrino rivelerà la sua presenza quando l’elettrone si muove.

 

Un’altra sorgente cosmica studiata nei Laboratori è quella delle supernove, le stelle che muoiono esplodendo ed espellendo, così, nello spazio gran parte della loro massa.

 

I rivelatori dei laboratori del Gran Sasso sono lì ad aspettare che la natura ci dia i suoi frutti.

 

Un’altra fonte di neutrini studiata nei Laboratori è prodotta dai laboratori del CERN di Ginevra.

Appositi acceleratori, infatti, producono queste particelle ad alta energia che – poi – proiettano sottoterra verso i laboratori del Gran Sasso che le rivelano e studiano; è un’interessante e proficua sinergia scientifica.

 

Lo studio delle particelle elementari che costituiscono la materia è importante per le applicazioni mediche e tecnologiche.

I neutrini sono le particelle elementari più difficili da studiare, ma il loro ruolo è determinante per la comprensione della natura sia su scala microscopica che su scala cosmica.

 

Nei laboratori del Gran Sasso lavorano circa 600 ricercatori provenienti da tutto il mondo.

I Laboratori sono un fiore all’occhiello nel panorama della ricerca mondiale e motivo d’orgoglio per il paese che li ospita, la nostra amata Italia.

 

 

I risultati delle ricerche vengono messi in rete in tempo reale sul sito www.lngs.infn.it.

 

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