Giugno 2004
Tempi moderni: evoluzione o involuzione della specie?
La specie evolve quando si riproducono mutazioni genetiche utili alla sopravvivenza.
Le mutazioni genetiche, nella ricombinazione del patrimonio genetico della riproduzione sessuale, sono casuali ma, quelle utili, favoriscono la sopravvivenza fino alla riproduzione.
Una mutazione genetica che fa correre più veloce, ieri favoriva la sopravvivenza di chi ne era in possesso che poteva così scampare all’attacco di un leone ed arrivare a riprodursi; oggi, saper correre veloci non serve a diventare adulti, casomai può essere utile a vincere qualche premio alle Olimpiadi.
Oggi viviamo in una società protettiva e tecnologica dove tutte le mutazioni, quelle buone e quelle cattive, possono arrivare a riprodursi ed a produrne altre, anche se dannose all’evoluzione.
Si fanno figli in età avanzata e le malattie, oggi con le terapie ed i medicinali, non sono più un ostacolo alla sopravvivenza ed alla riproduzione.
La maggiore scolarizzazione ed i maggiori stimoli intellettivi che caratterizzano la nostra epoca non aiutano granch’è ed, inoltre, gli individui più dotati intellettualmente non si riproducono più degli altri e ciò significa che non vi è evoluzione della specie in tal senso.
Ci chiediamo, allora, quanto tempo abbiamo prima che homo sapiens inizi a subire le conseguenze della civiltà protettiva che lo avvolge.
Naturalmente non stò mettondo in discussione la civiltà protettiva, è giusto che ci sia per garantire a tutti una serena esistenza, stò solo cercando di fare un’analisi a 360° del futuro evolutivo della nostra specie.
Non vi sembra che segnali d’involuzione li vediamo già ora…..basta accendere la televisione ed ascoltare ciò che accade!!!
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