Settembre 2003
La prossima rivoluzione telematica consiste nell’utilizzo della rete elettrica per i collegamenti Internet.
La Francia è la nazione che punta di più su questa strada.
Anche l’Italia però …….
Devo dire che se fossi nel Direttore Generali dell’ENEL, la Pubblic Company che gestisce la rete elettrica, investirei quasi tutto nella ricerca di soluzioni tecnologiche che permettano il passaggio dati su una rete capillare com’è quell’elettrica: è un business non indifferente!!
Devo, anche, dire che a questo Direttore Generale nulla – al riguardo – dovremo insegnare visto che è in corso una sperimentazione a Grosseto dove due mila famiglie sono state collegate con accesso alla rete elettrica ed un’altra sperimentazione partirà presto a Brescia.
Sono stati rilevati un po’ di problemi legati alla portata e ad interferenze quando più di una persona utilizza nello stesso condominio la connessione Internet. Problemi, questi, che rendono il "prodotto" non solo invendibile ma nemmeno proponibile.
E’ già, invece, utilizzabile la rete elettrica per creare reti interne ad una casa o ad un’azienda (indoor) mentre per ricevere e trasmettere dati da e verso l’esterno (outdoor) è ancora necessario collegarsi alla rete telefonica.
L’indoor avviene grazie ad Elect@lan , un dispositivo grande quanto un modem che, collegato ad un PC e ad una presa elettrica, consente la trasmissione a banda larga di dati attraverso la rete elettrica interna.
Un altro modem viene collocato all’interno del contatore o nella cabina Enel e funge da traduttore di dati tra la rete elettrica casalinga ed una linea ADSL o in fibra ottica che lì arriva.
Il dispositivo consente il collegamento fra un massimo di dieci computer in uno stresso stabile.
Un passo alla volta ……..
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