LA STRUTTURA PIRAMIDALE DELL'INTELLIGENZA

E LE NUOVE RICERCHE

 

 

Agosto 2003

In genere l’intelligenza viene concepita come una gerarchia piramidale: l’intelligenza generale al vertice, sotto di essa la molteplicità di capacità specifiche ed al terzo livello facoltà ancora più raffinate.

La descrizione dell’intelligenza come una struttura piramidale venne proposta nel 1993 da John B. Carroll dell’Università del North Carolina.

Altri ricercatori affiancarono e/o proponevano strutture alternative come quella a losanga che hanno – comunque – sempre, il motore dell’intelligenza generale.

Cos’è l’intelligenza generale?

E’, brevemente, la capacità d’elaborazione, di mettere in relazione le cose senza bisogno di tirocinio o di svariati tentativi.

Gli studi sull’intelligenza chiamano in causa le neuroscienze e la biologia per capire da dove viene e dove può andare, per studiare le relazioni genetiche e fisiologiche che – indubbiamente – risultano determinanti.

Si studiano, altresì, i rapporti tra intelligenza cognitiva ed intelligenza emotiva.

Ancora tanto c’è da sapere e gli scienziati provano tutte le ipotesi.

Attualmente sono in fase di studio quelle legate al ruolo della mielina, la guaina che isola le cellule nervose e quella legata all’influenza del numero delle sinapsi, gli spazi di collegamento tra cellule. Entrambe le ipotesi sarebbero coinvolte nei processi d’efficienza del cervello.

Sulla prima ipotesi avrei alcuni forti dubbi in quanto i malati di sclerosi multipla – che hanno problemi di demielinizzazione – dovrebbero, conseguentemente a tale ipotesi, avere anche problemi cognitivi, fatto questo che non risulta!!!

Avanti con gli studi!!!!

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