IL CAIMANO

di Nanni Moretti

Regia: Nanni Moretti

Attori principali: Margherita Buy, Bruno Bonomo, Jasmine Trinca, Nanni Moretti, Michele Placido

Sceneggiatura: Heidrun Schleef, Nanni Moretti

Genere: drammatico

Anno 2006

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Fare un film sull’anomalia italiana targata Berlusconi è fin troppo semplice, ma Nanni Moretti non ha voluto fare un film semplicemente biografico o aspramente di denuncia.

Il regista è andato più in là, evidenziando di quanto le televisioni commerciali senza contenuti siano riuscite a cambiare la testa della gente, imbambolandola.

 

Nel film di Moretti, il caimano è il titolo della sceneggiatura di un film in cerca di un produttore. Il copione parla di un uomo, che chiameremo “il caimano”, eletto dalla maggioranza degli italiani, che entra in politica per sfuggire a debiti e processi, per non rispondere di fronte alla legge di fondi neri e corruzione.

Il suo impero è fatto di televisioni e d’edilizia, di giornali e di pubblicità, di soldi che “piovono” dal cielo, perché alla domanda “da dove vengono quei soldi?” non c’è mai risposta.  Tra rinunce e difficoltà economiche, di quella sceneggiatura sarà girata solo la scena finale.

 

Elegante l’idea del film nel film, ma il finale lascia perplessi, non tanto per il fatto che il caimano – sconfitto alle elezioni – è condannato, ma perché a ciò seguono disordini violenti da lui aizzati, in nome della libertà di fare, senza eccezioni.

 

Un film diretto bene, nello stile un po’ malinconico di Moretti.

In esso trova spazio anche un concetto di famiglia più allargato, dove unioni di fatto e separazioni fanno – comunque - parte di una costruttiva realtà, dove la libertà d’essere è molto più importante della libertà di avere.

 

Nel cast ci sono anche Michele Placido e lo stesso Nanni Moretti.

Ottima interpretazione di Margherita Buy, sempre brava. 

 

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