POTENZA DEL MARKETING, il caso IKEA

 

 

Già stati all’IKEA? Molti di voi risponderanno: sì.

IkEA è una catena svedese di supermercati dell’arredamento per la casa. All’IKEA vengono venduti oggetti dal disegno semplice con un ritocco innovativo, oggetti colorati ed economici esposti in maniera accattivante e studiata.

Non sono certamente qui per fare pubblicità all’IKEA, non ne ha bisogno.

Ciò che vorrei approfondire è il fatto che IKEA fa tendenza. Al magazzino IKEA di Bologna-Casalecchio vengono in gita turistica da Firenze o da Treviso. Il catalogo dell’IKEA viene non solo sfogliato ma, come un libro, viene evidenziato, sottolineato, ecc..

Oggetti dell’IKEA li troviamo nelle case di Milano come in quelle di Roma, nelle case di Bologna come in quelle di Torino, ecc.. Andiamo a visitare un amico a Roma o ci troviamo nella casa di un milanese, gli oggetti di quelle case ci ricorderanno la nostra. E, allora?

Il Signor IKEA, che da giovane era un ammiratore di Hitler, ha trovato il modo per rendere "tutte" le case democraticamente uguali. Prezzi accessibili a tutti perché, su design svedese, vengono prodotti in paesi dove la mano d’opera costa poco (Pakistan, India, Indonesia, ecc.), basta leggere le etichette di produzione!!

IKEA, invece, spiega i bassi prezzi con la logica commerciale che vuole la costruzione di un prodotto a partire da un prezzo fissato in partenza. Sarà anche questo, ma ………

Comunque, il risultato è buono.

Il rischio è che, attirati dal prezzo, dall’accattivante esposizione dei prodotti, dal percorso obbligato, finiamo per comprare oggetti inutili o che non ci servono.

Coraggio, potete sempre addolcirvi la bocca con qualche biscotto svedese che, prima dell’uscita e dopo aver pagato i vostri acquisti, vi aspetta.

…………..benedetto marketing……………

 

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