Ritengo che la storia delle tradizioni
di un popolo spieghino ciò che un popolo è oggi, dicano il perché si comporta
in un modo anziché in un altro, le sue paure ed i suoi ideali.
E’ con quest’approccio che mi accingo a
spiegarvi cosa ho saputo della festa di HALLOWEEN.
Il nome è d’origine americana, ma la
festa è d’origine celtica.
I Celti erano una popolazione europea,
più propriamente irlandese, che dominarono in gran parte dell’Europa prima
della dominazione romana, parliamo quindi di qualche secolo prima di Cristo.
I Celti erano pagani ed adoravano
divinità come Samhain, il Principe delle Tenebre.
Per
i Celti l’anno vecchio non finiva il 31 dicembre ma il 31 ottobre quando
terminava il periodo dei raccolti ed iniziava quello freddo, del buio e delle
tenebre.
I festeggiamenti dell’ultima notte
dell’anno celtico erano insieme ringraziamento per i raccolti e propiziazione di
serenità per i lunghi mesi invernali, rivolti alla divinità delle tenebre
Samhain.
In questa notte i Celti facevano
sacrifici animali, si vestivano con maschere grottesche per spaventare gli
spiriti e si facevano luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui
interno erano poste le braci del Fuoco Sacro che avevano acceso per scacciare
gli spiriti.
In Irlanda, poi, si diffuse la
tradizione di lasciare qualcosa da mangiare e del latte da bere fuori della
porta, in modo che gli spiriti passando potessero rifocillarsi e decidessero di
non fare degli scherzi agli abitanti della casa.
Era
il loro modo per allontanare la paura della morte acuita dall’avvicinarsi del
lungo, freddo, buio periodo invernale.
Con le conquiste romane, cristiani e
celti vennero in contatto e
Nel tentativo di far perdere
significato ai riti legati alla festa di Samhain, nell’835 Papa Gregorio Magno spostò
la festa di Tutti i Santi (Ognissanti) dal 13 maggio al 1 novembre.
Successivamente venne anche introdotto il 2 novembre. Gli spiriti celtici
divennero gli angeli ed il diavolo dei cristiani, al posto dell’antico Fuoco
Sacro celtico venivano accesi falò cristiani.
Come vedete, nei riti cristiani c’è anche un po’ di tradizione celtica!
Le usanze legate al capodanno celtico
sono rimaste vive per secoli e millenni al punto che vennero anche esportate
quando, alla fine del XIX secolo, gli irlandesi furono costretti ad emigrare in
America a seguito di una grave carestia.
Il culto di Samhain divenne Halloween
da All Hallow’ Eve che, tradotto dall’inglese, significa vigilia del giorno d’Ognissanti.
L’abitudine di mascherarsi deriva dall’usanza
celtica di spaventare gli spiriti e tenerli lontani dai villaggi mentre quella
dei bambini di bussare alle porte delle case gridando “dolcetto o scherzetto”
deriva dall’usanza celtica di lasciare cibo e latte fuori della porta, nella
speranza di ingraziarsi gli spiriti ed evitare le loro malefatte.
L’uso della zucca è, invece,
completamente americano e sostituisce la cipolla nella costruzione delle
tradizionali lanterne celtiche.
Oggi Halloween è solo un’occasione per
divertirsi ed organizzare feste e travestimenti.
L’aspetto commerciale è indubbiamente
almeno prevalente ma come potrebbe essere altrimenti per una festa degli
spiriti nell’epoca tecnologica!!
Scrivi
a: