Settembre 2003
Una ricerca condotta dal Future Concept Lab fra adolescenti e giovani adulti dai quattordici ai venticinque anni in Italia ed in Inghilterra, porta alla conclusione che, per i ragazzi, la felicità è esperienza non consumo.
Una felicità qualitativa non quantitativa, soffusa non esaltata, collettiva non solitaria!! Una felicità legata alla condivisione non alla rivalità!!
Il telefonino non è più uno status symbol da sfoggiare, magari acquistando l’ultimo modello, ma uno strumento pratico e creativo (SMS) con cui scambiarsi appuntamenti, per trovarsi alla gelateria o al bar. Quando farlo con il telefonino non sarà più divertente, ci sarà un altro modo…!
La ragazzina compera un paio di scarpe con l’amica per indossarle a turno ed all’abito griffato preferisce l’oggetto creativo!
La felicità, sempre secondo i rilevamenti fatti dalla ricerca, è giusta se ha una componente etica, un valore di solidarietà.
Bene, il risultato di questa ricerca mi riempie di GIOIA.
Una generazione che dà più valore alle persone che alle cose, che preferisce la qualità alla quantità, che ha voglia di arricchirsi d’esperienze è una generazione sulla strada giusta per costruire una società migliore per sé e per l’umanità!
Attendo conferme!!
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