I ricercatori hanno rilevato un’identità cromosomica tra i gallesi della fascia occidentale ed i baschi della Spagna del Nord.
Incredibile?
L’eminente genetista gallese, Steve Jones, afferma che i gallesi, come i baschi, sono i discendenti degli aborigeni che abitavano in Europa e che vennero ricacciati verso la periferia montuosa del continente, circa 5000 anni fa, dal popolo che, più tardi, venne chiamato celtico.
"I baschi – dice Jones – hanno mantenuto i loro geni ed il loro linguaggio, che non somiglia per niente al gallese. I gallesi, invece, hanno mantenuto i geni ma hanno dimenticato la lingua; molto più tardi si sono scelti una lingua celtica ed un’identità celtica. Biologicamente, però, sono un popolo più antico. Probabilmente erano già nell’attuale territorio dopo l’ultima glaciazione".
Trovo molto interessante questa matrice comune in due popolazioni così – relativamente – lontane.
Popolazioni unite e poi divise dalla storia, culturalmente vicine ma – praticamente – lontane anche, forse, caratterialmente.
I baschi sono – in maggioranza – indipendentisti, i gallesi – in maggioranza – si sentono legati alla Gran Bretagna in un legame cui tengono.
I baschi si sentono baschi, punto ed a capo, i gallesi si sentono culturalmente gallesi ma di nazionalità orgogliosamente britannica.
Gli eventi, il clima, il carattere più o meno plasmato dagli eventi, le diverse condizioni di vita e di lavoro hanno, nei secoli, determinato le differenze?!?
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