ottobre
2004
Dalla stampa medica indipendente arriva la notizia che i
medicinali (se chiusi nelle loro confezioni) mantengono inalterate le loro virtù ben oltre la data di scadenza.
E’ l’autorevole “Medical Letter” che dà la notizia, ripresa
da “L’espresso”, basandosi sui risultati di un’indagine condotta dal
Dipartimento di sicurezza americano e dalla Food and Drug
Administration.
La data di scadenza viene decisa dalle case produttrici ma il farmaco risulta
spesso stabile, quindi efficace, anche dopo tale scadenza.
Dietro c’è una stima di durata prudenziale da parte delle
aziende farmaceutiche, non oso pensare e non credo ci
sia un puro calcolo commerciale.
Rimane, comunque, il fatto che
molti farmaci vengono buttati quando sono ancora utili e questo arricchisce le
aziende farmaceutiche ed impoverisce le tasche del Servizio Sanitario
Nazionale, oltre alle nostre.
I farmaci, tuttavia, non sono tutti uguali cioè alcuni mantengono inalterata la loro efficacia anche
dopo molti anni dalla loro scadenza mentre altri possono avariare anche prima
della scadenza, se non sono conservati in ambiente adeguato.
I medicinali in forma
liquida sono quelli più sensibili ai cambiamenti microclimatici: se cambiano
colore o notate sedimenti sul fondo, buttateli senza esitazioni.
Gli altri conservateli secondo le istruzioni cioè, se richiesto, in
ambiente fresco ed asciutto o in frigorifero e, prima di buttare il medicinale
da poco scaduto, chiedete consiglio al vostro farmacista o al vostro medico.
Quando poi li buttate, ricordatevi
che esistono appositi contenitori per la raccolta
differenziata dei farmaci scaduti
(generalmente si trovano davanti ad ospedali e farmacie), usateli perché
gettati nei comuni cassonetti possono combinarsi in stoccaggio e combustione
con la comune spazzatura producendo sostanze pericolose e gettati nel wc di casa possono inquinare le acque.
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