OCCHIO AL FANATISMO!

 

 

La religione non può governare lo sviluppo economico perché la religione è usata per far sopportare la povertà, la religione è alimentata dalla povertà.

La religione al governo di un Paese non potrà mai condurlo verso lo sviluppo sociale ed economico perché la religione, per sua natura, è conservatrice, non è moderna ed aperta al nuovo.

La religione è fatta per la cura delle anime non per il governo dei popoli!!

L’Iran, ad esempio, è un paese dove l’ordinamento religioso islamico frena lo sviluppo economico e riformista che vuole la maggioranza della popolazione; il paese è costituito in prevalenza da giovani colti sotto i 30 anni, sono loro i più grandi sostenitori del riformismo. L’apparato religioso frena, minaccia, ricatta, è la sua stessa esistenza in gioco ed il relativo potere.

In Afghanistan, i valorosi guerrieri islamici - i mujaheddin – dopo aver preso il potere e cacciato i comunisti – con il sostegno dei Paesi occidenti (U.S.A. in testa) – stanno tenendo la popolazione in condizioni di arretratezza e povertà estreme.

In Algeria, i fanatici islamici annegano nel sangue frustrazioni e miseria, sognando il passato glorioso di tredici secoli fa.

Il fanatismo è alimentato continuamente da chi ha interesse a frenare lo sviluppo economico, le conoscenze, la libertà d’informazione, la presa di coscienza dei popoli, elementi di democrazia che possono mettere in discussione, minacciare il potere costituito.

Il cattolicesimo, dopo le crociate e la caccia alle streghe dei secoli scorsi, si è pian piano integrato nel sistema occidentale e capitalista, tirando qualche freccia, di tanto in tanto, influenzando in maniera sottile il potere politico.

Succederà anche all’islamismo?

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