Febbraio 2005
“Non
solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a
tenere lontane le malattie. Solo tre anni fa, il Rapporto dell’Organizzazione
mondiale della Sanità sulla salute nel mondo attribuiva ad un insufficiente
consumo di frutta e legumi quasi tre milioni di decessi.” Con quest’affermazione
di Umberto Veronesi, scienziato e vegetariano, vorrei aprire questo mio
articolo.
Nella
buona alimentazione, necessaria alla buona salute, devono entrare molti
vegetali e poca carne, raramente quella
rossa.
Il
rapporto tra neoplasie intestinali ed il consumo di carni rosse è stato ancora
una volta confermato da un altro grande studio pubblicato sulla rivista “Jama”
e dall’osservazione dei mutamenti nel numero dei casi nelle popolazioni che
emigrano nei paesi occidentali cambiando alimentazione.
La
carne, in genere – poi - diventa un killer spietato oggi, più di ieri, perché
le polveri inquinanti metabolizzate dagli animali al pascolo, diventano
ingrediente, insieme alle proteine, delle bistecche di cui ci cibiamo. Discorso
diverso, è – ovviamente - per le verdure che arrivano sui nostri piatti, in
quanto noi – a differenza degli animali – abbiamo la possibilità di lavarle.
Gli
inquinanti atmosferici ingeriti sono – inoltre - più dannosi di quelli
respirati.
“L’alimentazione
ci può aiutare a conservare la salute, oppure al contrario, può comprometterla,
perché il cibo può diventare un veicolo di sostanze nocive, tossiche per
l’apparato cardiocircolatorio e per il sistema digerente e, talvolta,
potenzialmente in grado di provocare tumori.” ci ricorda ancora Umberto
Veronesi.
Frutta
e verdura, legumi e cereali, sono alimenti nutrienti e protettivi; frutta e
verdura ci forniscono le vitamine ed i minerali mentre legumi e cereali ci
forniscono anche le proteine nobili di cui abbiamo bisogno, senza cercarle nelle
carni. D’altra parte, noi condividiamo il 99% del nostro DNA con gli scimpanzè
i quali non sono carnivori, si nutrono di bacche, cereali, legumi e frutti
e….non sono certo carenti di potenza fisica!.
“Il
nostro organismo, come quello delle scimmie, è programmato proprio per il
consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carne non c’indebolirebbe
certamente: pensiamo alla potenza fisica dei gorilla e pensiamo al neonato che,
nei primi mesi, quadruplica il suo peso nutrendosi solo di latte…” sottolinea
il presidente dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, Dott. Umberto
Veronesi.
Un’ultima
frecciata vorrei darla, mio malgrado (perché golosa), allo zucchero: un’alta
concentrazione di zuccheri nel sangue e il diabete, secondo quanto pubblicato
sulla rivista “Jama”, fanno aumentare il rischio di morire a causa di un tumore
di almeno il 25%.
Tanti
buoni motivi per eliminare dalla dieta le carni rosse, sostituirle con razioni
di legumi, mangiare moderatamente le carni bianche, ridurre considerevolmente
il consumo di zuccheri e dolci ed abbondare in frutta e verdura.
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