POLITICO, GAY E DI DESTRA

 

 

 

Fino a ieri, dichiarare la propria omosessualità era considerato un’espressione di sinistra; la sinistra politica che tutela e difende le diversità!!

Non che non ci fossero gay a destra ma il loro stereotipo dell’uomo forte e macho ne impediva l’emersione.

Un politico gay, di destra ed al governo, fino a ieri, appariva improponibile, perché "segato" qualora coraggioso nel dichiarare i propri gusti sessuali.

Oggi assistiamo al mutamento in Europa ed alcuni esempi appaiono significativi:

Poi, ci sono i politici gay di sinistra al governo a Parigi, a Berlino, a Londra ma è sul cambiamento a destra che vogliamo riflettere.

E’ un cambiamento culturale o un cambiamento strumentale?

Cioè, l’accettazione del gay a destra - con sostegno politico – è il frutto della sopraggiunta apertura al "diverso" o è uno strumento di contrapposizione all’islamismo?

Cioè, l’Islam – come, peraltro, le altre religioni monoteiste – esalta il ruolo della procreazione e, per chi in Occidente, ritiene l’immigrazione islamica un problema, cosa c’è di più enfatico e credibile di un gay xenofobo!?!

Beh, a Pim Fortuyn è stata data la guida di un partito ed ha avuto uno straordinario successo popolare.

E in Italia?

Chissà, forse, assisteremo ad un ammorbidimento delle posizioni della destra sull’argomento……..

Sarà gay il successore politico di Bossi? Nascerà un nuovo partito di destra guidato da un gay?

Fantapolitica, in Italia!

In Italia, più dell’Islam conta il Vaticano!!

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