una specialità gastronomica:

IL CULATELLO DI ZIBELLO

 

Grazie ad un’iniziativa di turismo eno-gastronomico nella provincia di PARMA ho potuto gustare ed apprezzare in pieno una specialità della bassa parmense: il CULATELLO DI ZIBELLO.

Il Culatello è la parte muscolosa degli arti posteriori del suino, priva di cotenna e d’ossa e stagionata nelle zone rivierasche del Po e della bassa parmense, la terra di Giuseppe Verdi.

Zona di nebbie questa, nebbie che sono uno degli ingredienti climatico-ambientali di questo nobile insaccato.

Se il prosciutto di Parma ha il suo habitat nel clima secco della montagna (Langhirano), il Culatello di Zibello lo trova nel clima più umido della zona adiacente il corso del Po.

Sembra che la sua origine risalga agli anni intorno al 1400 quando costituiva, probabilmente, un dono dei sudditi fedeli ai loro signori.

Non ci crederete ma il Culatello è più pregiato e …… costoso del Prosciutto!!! Vi assicuro che è altrettanto buono, se non di più, e – sicuramente – più magro e tenero.

L’Ente Turismo della Strada del Culatello di Zibello (Zibello è UNA delle località di produzione del Culatello) organizza due volte l’anno, una in primavera ed una a fine estate (settembre), la PORCOLONGA.

La Porcolonga è un piacevole itinerario, in parte in bicicletta ed in parte in barca sul Po, lungo le strade dove viene prodotto il Culatello (bassa parmense), con soste eno-gastronomiche in Aziende agricole e/o salumifici, per gustare Culatello, Parmigiano, Fortana di Taro che è il vino rosso locale. Un’iniziativa veramente gradevole!!!!

Sito internet:

www.stradadelculatellodizibello.it

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malaguti.cinzia@iol.it

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