Fonte: "Le scienze dossier – geni e comportamento" Primavera 2001
Oggi sappiamo che molte forme di ritardo mentale sono legate al sesso perché dipendono da alterazioni genetiche sul cromosoma X.
Le femmine, che possiedono due copie di questo cromosoma, possono compensare questi difetti genetici e fungono da portatrici sane mentre i maschi, che ne hanno una sola copia, manifestano la malattia.
Insomma, il ritardo mentale è più frequente nei maschi – di circa il 25% - rispetto alle femmine.
Si stima che quasi tre persone su 100 possiedano un quoziente d’intelligenza inferiore a 70, il limite al di sotto del quale gli esperti generalmente diagnosticano un ritardo mentale.
Nella maggior parte dei casi il ritardo è la conseguenza d’alterazioni genetiche: la sindrome di Down, che colpisce un bambino su 700, da sola è responsabile della maggior parte dei casi di ritardo mentale nei paesi occidentali. Altre cause di ritardo mentale sono alcune infezioni, l’abuso di farmaci durante la gravidanza e la carenza d’ossigeno durante il parto.
Tornando alle cause genetiche, la localizzazione sul cromosoma sessuale è di grande aiuto alla ricerca; concentrarsi sullo studio delle proteine codificate dai geni di un determinato cromosoma identificato come responsabile, significa essere già a metà dell’opera.
Buoni risultati nella ricerca possono fornire informazioni preventive, ad esempio, su cosa fare o non fare durante la gravidanza per evitare alterazioni genetiche, possono fornire esami diagnostici mirati e cure efficaci. Non per una selezione forzata della specie ma per fornire condizioni di vita migliori.
Buon lavoro!
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