INDICE DI CORRUZIONE 2003: L'ITALIA PEGGIORA!

 

Dicembre 2003

Il Transparency Internationl Institute confeziona ogni anno la ricerca sull’indice di corruzione percepito in 133 stati da imprenditori, analisti, studiosi, funzionari pubblici e politici.

La classifica di quest’anno vede all’ultimo posto il Bangladesh (considerato il più corrotto del mondo) mentre al primo c’è la Finlandia (il più onesto).

L’Italia è al trentacinquesimo posto ed ha perso quattro punti percentuali rispetto allo scorso anno (era al trentunesimo posto).

Ma come?! Tangentopoli non ha insegnato nulla?! La scure dei giudici che hanno scoperchiato la pentola ribollente di mazzette non ha cambiato il modo di gestire la cosa pubblica?! Non c’è stato un rigurgito d’onestà?!

Tutt’altro, l’attacco insistente ai giudici, da parte dell’attuale governo (Berlusconi) risuona come una richiesta ufficiale d’impunità amministrativa generalizzata e, d’altra parte, la presenza in organi istituzionali di personaggi di dubbia fama appare come garanzia.

Allora, la corruzione non è né scomparsa né ridotta, ha fatto – invece – un salto di qualità!!

Dice Corrado Carnevali, procuratore aggiunto a Milano che coordina le inchieste sui reati contro la pubblica amministrazione: "La mazzetta non viene più contrattata di volta in volta. Le scene che abbiamo filmato si ripetono. Stessa percentuale , stessi gesti. Dimostrano che c’è un’abitudine consolidata a comportarsi così".

Si è anche stimato che le nuove tangenti sono strutturate in un 5% dell’importo degli appalti.

La seconda novità riguarda il coinvolgimento anche di persone che non hanno un ruolo diretto nella consumazione dell’illecito.

Il funzionario corrotto, per evitare di essere isolato ed impedire che i colleghi possano spifferare qualche imbarazzante particolare, invita al suo banchetto anche tutti coloro che gli stanno intorno, portiere compreso.

Purtroppo, molta gente accetta la corruzione come qualcosa di endemico anzi è un modo di arrotondare lo stipendio e, visto che non ci guadagna solo il funzionario corrotto ma anche i suoi colleghi, beh molti pensano - con discrezione - che la mazzetta sia benvenuta anzi che sia una ….furbata!

Ma chi paga la mazzetta?

Non la paga certo l’imprenditore che calcola il costo della bustarella nell’importo complessivo dell’appalto!!

Chi paga l’importo complessivo dell’appalto? L’ente pubblico che lo commissiona!

L’ente pubblico con quali soldi paga l’appalto? Con le tasse che pagano i cittadini, anche quelle degli impiegati che hanno partecipato al banchetto.

E’ allora una furbata?!

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