IL CODICE GENETICO

 

 

 

 

Ogni cellula del corpo – ad esclusione dei globuli rossi del sangue - comprende una copia uguale del DNA, il codice genetico che dà le istruzioni al nostro organismo attraverso l’attivazione dei singoli geni.

E’ un linguaggio chimico la cui comprensione è alla base della ricerca sulle cause e quindi sulla cura di molte malattie.

La scoperta della sequenza del DNA e della funzione dei suoi diversi frammenti richiederà, a detta degli scienziati più seri, non meno di due anni.

Chi sbandiera di avere già in mano la lettura del genoma umano lo fa allo scopo d’avere pubblicità, di vedere rivalutate in borsa le azioni della sua società e, di conseguenza, poter acquistare piccole imprese concorrenti, attirare talenti ed investire in tecnologia.

Sì, perché chi arriverà prima al traguardo farà soldi a palate!!

Potrà vendere il risultato delle proprie ricerche ad imprese farmaceutiche che faranno a gara per avere in mano il dizionario del genoma umano, per sapere, ad esempio, quali e come coltivare proteine con cui fare medicinali e attive sui geni responsabili di malattie.

Un giorno conosceremo il nostro codice genetico con il quale sapremo se siamo predisposti a malattie ed a quali, potremo intervenire preventivamente prima che la malattia compaia.

Saremo però oggetto anche di discriminazioni perché ci sarà sempre qualche datore di lavoro che, anziché una visita medica pre-assunzione, chiederà l’analisi genetica e, se risulterà la predisposizione a qualche malattia più o meno grave, probabilmente rifiuterà l’assunzione, anche se la malattia forse non si manifesterà neppure e, in ogni modo, sarà possibile curarla per tempo.

Un giorno sarà pure possibile far nascere un figlio solo se corrisponde a determinati requisiti, attraverso un analisi genetica fetale; quindi non solo per conoscere lo stato di salute del nascituro ma anche altri aspetti: mi sembra un po’ eccessivo e contro-natura.

Insomma, la scoperta del codice genetico apre grandi orizzonti alla cura di molte malattie ma anche qui occorrono delle regole!!!!

 

 

scrivi a:

malaguti.cinzia@io.it